Muore nei viali del Policlinico: il 118 si difende
Tra i viali del Policlinico un uomo è morto d'infarto. Un caso di malasanità o semplice sfortuna?
MUORE NEI VIALI DEL POLICLINICO-Tra i viali del Policlinico un uomo è morto d’infarto. L’ipotesi iniziale addebitava la colpa dell’accaduto a un ritardo dei soccorsi. Poi però sono emersi altri dettagli che hanno ribaltato la scena.
Morto tra i viali del Policlinico: colpa dei soccorsi?
L’uomo si sarebbe sentito male intorno alle 10 di ieri mattina mentre aspettava la navetta interna. L’ambulanza per soccorrerlo sarebbe arrivata dal Cardarelli poichè il Policlinico non ha Pronto Soccorso. Tuttavia non sarebbe stata poi così tempestiva, giunta infatti una ventina di minuti dopo, quando per l’uomo già non c’era più nulla da fare.
Secondo la segnalazione diffusa da Francesco Borrelli: ”Solo alcuni odontoiatri avrebbero cercato di aiutare la persona e nessun defibrillatore sarebbe stato preso dagli edifici del Policlinico”
Nessuno Tocchi Ippocrate, ha dato una versione dei fatti completamente diversa, versione che sembra scagionare il personale sanitario del Policlinico. ” il paziente colto da arresto cardiaco nei viali del Policlinico di Napoli è stato soccorso dall’ equipaggio interno della struttura. L’ambulanza interna in pochi minuti è giunta sul luogo ed ha iniziato le manovre di rianimazione cardiopolmonare sul posto”.
Poi una volta trasportato nella sala di rianimazione, l’uomo è morto d’infarto. Nessun ritardo da parte del 118 di Napoli e nessun caso di malasanità. Anzi un intervento tempestivo e professionale, seppure non troppo utile.
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