12 Marzo 2018

Multe ogni 12 secondi: Lo strano primato di Napoli (e non solo…)

multe

Napoli regina delle multe: una ogni 12 secondi. Il trend è in aumento nell’ultimo anno e in tutta Italia (nella top 10 europea)

A Napoli multe ogni 12 secondi, è ciò che emerge da un’inchiesta di Antonella di Benedetto, (Krls Network of buisness Ethics), pubblicata sul portale contribuenti.it.

Per fortuna però, questo primato partenopeo si affianca ad altre due realtà, come quella di Milano e Aosta ma cominciamo per ordine.

Lo studio ha evidenziato che l’Italia tutta ha visto aumentare il numero di multe, con un incremento totale del 929% negli ultimi 5 anni.

Lo studio è stato elaborato grazie ai dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati dell’Ue. Dopo l’Italia, nella lista nera figurano la Romania con il 121%, la Grecia con il 110%, la Bulgaria con il 101%, l’Estonia con il 93%, la Slovacchia con il 91% e Cipro con il 86%. Fanalino di coda la Francia con il 39%, la Spagna con il 26%, il Belgio con 25%, l’Inghilterra con il 19%, la Germania con il 11% e chiude la Svezia con il 7%.

Il dato scioccante però, arriva dai dati regionali

Le multe più contestate sono:

• Divieto di sosta
• Uso del cellulare alla guida
• Eccesso di velocità
• Passaggio agli incroci col semaforo rosso
• Guida senza casco
• Guida senza cinture di sicurezza
• Passaggio in ZTL
• Divieto di accesso
• Sorpassi a destra
• Guida sprovvista di documenti

Si è suddiviso il paese in aree geografiche notando ad esempio che per l’appunto, in Italia le multe automobilistiche sono aumentate del 964% nel Nord Est, del 931% nel Centro, del 923% nel Nord Ovest, del 904% nel Sud e del 883% nelle Isole.

Dall’indagine di Contribuenti.it si è potuto evincere che a Milano, Napoli e Aosta viene elevata una multa ogni 12 secondi; seguono Roma, Firenze, Udine e Venezia con 14 secondi, Genova, Salerno, Pescara e Bari con 13 secondi, Bologna, Ancona e Perugia con 17 secondi, Caserta, Torino, Verona e Palermo con 19 secondi. Chiudono la classifica Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso con 24 secondi.

Come spiega Vittorio Carlomagno, presidente di Contribuenti.it

Dai dati è emerso che sempre più italiani usano i cellulari alla guida. L’uso del cellulare, non solo per parlare, ma anche per chattare o inviare messaggi, è diventata la causa principale degli incidenti stradali, molti dei quali mortali. Bisogna incrementare e programmare controlli mirati, contro l’uso degli smartphone alla guida ritirando immediatamente la patente

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