31 Gennaio 2022

Movida violenta ai Quartieri Spagnoli: “Ora basta”

movida violenta

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A Napoli nei Quartieri Spagnoli è scoppiata una rissa tra giovani nella sera di sabato. Per i residenti “stop alla movida violenta”.

Napoli. Sconforto e rabbia negli occhi di chi ha assistito nella serata di sabato alla rissa scoppiata tra i giovani nei Quartieri Spagnoli, fuori alla sede dell’università l’Orientale. Due gruppi di giovani hanno dato vita ad una vera e propria rissa a colpi di caschi. Per i residenti ci deve essere uno stop alla movida violenta.

La rissa è stata ripresa e le immagini hanno fatto il giro del web grazie al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli che è intervenuto sui social con queste parole proprio riguardo alla movida violenta:

“L’ennesima rissa tra giovanissimi all’esterno dell’Università l’Orientale di Napoli, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, ha animato il sabato notte degli incivili e dei violenti. Uno scontro per futili motivi tra due gruppi che non hanno esitato a utilizzare caschi e oggetti contundenti per colpire. Attimi di panico tra i presenti e fuggi fuggi generale prima che tornasse la calma. E’ la movida violenta che oramai è triste consuetudine tra i ragazzi che sembrano incapaci di stare assieme senza menare le mani, offendere, aggredire.

Dalle immagini si vede anche che nessuno di loro aveva la mascherina nonostante l’enorme assembramento. Una situazione critica alla quale si risponde con misure restrittive sugli orari e controlli serrati su licenze, occupazioni di suolo, rispetto del divieto di vendita alcolici e utilizzo delle mascherine” 

Tra i residenti, invece, permane lo sconforto e la rabbia. I cittadini che vivono proprio in quei posti che quasi tutte le sere e nel fine settimana si popolano di giovani hanno urlato a gran voce il bisogno di far cessare questa movida violenta. Ecco cosa dichiara un residente del luogo:

“Siamo esasperati! Dal centro storico ai quartieri spagnoli, abbiamo fatto denunce ed esposti ma è servito a poco! Chiamiamo ogni sera il 113 ma nessuno si presenta. La nostra parte la facciamo ma adesso aspettiamo risposte concrete dalle istituzioni. Siamo alle porte dell’ennesima stagione estiva che, nonostante divieti e limitazioni Covid che sembrano non valere in questo quartiere, sarà ancora una volta un inferno tra risse, schiamazzi e violenze”.

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