Morto Gaetano Di Vaio, incidente in moto per l’attore e regista
Morto Gaetano Di Vaio: le sue condizioni di salute erano già apparse critiche dopo l'incidente in moto avvenuto lo scorso giovedì
Morto Gaetano Di Vaio: l’attore, regista e produttore napoletano aveva 56 anni.
Nella notte di giovedì 16 maggio 2024 a Qualiano, sulla Via Santa Maria a Cubito, Di Vaio è stato vittima di un grave incidente stradale. Dopo il ricovero in ospedale si è spento quest’oggi.
Morto Gaetano Di Vaio
Mentre stava percorrendo Via Santa Maria in sella alla sua moto, Di Vaio ha perso il controllo del mezzo ed è rovinosamente caduto sbattendo sull’asfalto e riportando profonde lesioni. Trasportato all’ospedale San Giuliano di Giugliano, l’équipe medica aveva da subito constatato la gravità delle sue condizioni.
Ricoverato in rianimazione, purtroppo la vittima non ce l’ha fatta. Di Vaio è deceduto oggi, mercoledì 22 maggio 2024.
Le cause dell’incidente stradale sono ancora incerte. I Carabinieri stanno effettuando tutte le verifiche del caso per fare chiarezza.
Chi era la vittima: le difficoltà iniziali e la svolta
Gaetano Di Vaio nasce nel 1968 a Piscinola, quartiere della periferia Nord di Napoli. Trascorre una gioventù complicata tra tossicodipendenza, rapine e carcere, fino al riscatto con la nuova vita da operatore sociale.
Di Vaio decide quindi di lanciarsi nella settima arte per raccontare, attraverso l’occhio della telecamera, la marginalità sociale e la lotta alla criminalità. Diventa così imprenditore e produttore cinematografico, entrando prima a far parte della Compagnia “I ragazzi del Bronx napoletano” di Peppe Lanzetta e poi fondando l’associazione culturale e casa di produzione cinematografica Figli del Bronx, divenuta Bonx film.
Il suo esordio è segnato da due documentari: “Largo Barracche” e “Il loro Natale”, ambientati uno ai Quartieri Spagnoli, l’altro tra il carcere femminile di Pozzuoli e le case delle famiglie delle donne detenute.
Il salto di qualità è con il film da lui prodotto “Là-bas – Educazione criminale” di Guido Lombardi, che parla dell’immigrazione nel contesto di Castel Volturno. La pellicola ottiene il Leone del futuro alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2011.
Il suo volto era noto in particolare per aver rivestito il ruolo di “Baroncino” nelle prime stagioni di Gomorra (che ha anche contribuito a produrre), la celebre serie tv tratta dall’omonimo bestseller di Roberto Saviano.
Morte Gaetano Di Vaio – L’attore, produttore e regista, prima di sparire tragicamente, stava lavorando a numerosi progetti e stava seguendo cineasti napoletani esordienti che lo consideravano un punto di riferimento.
La sua morte prematura ha lasciato un grande vuoto nel mondo del cinema napoletano.
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