Morte Navalny ancora un’incognita: trovati lividi sul corpo
MORTE NAVALNY – E’ stato uno degli oppositori di Putin l’attivista Alexei Navalny morto il giorno 16 febbraio. Al Cremlino tutto tace mentre si scatena la bufera contro il Presidente: qualcuno afferma che Navalny sia stato avvelenato, quindi sia stato ucciso volontariamente.
Le notizie direttamente dai media russi sulla morte Navalny
E’ la testata Novaya Gazeta a riportare la notizia secondo la quale Alexei Navalny non sia morto per un’embolia. Il dissidente politico di Putin si trovava in una prigione di massima sicurezza per scontare la sua pena per ‘estremismo’ presso la cittadina di Kharp.
I colleghi russi, riportando informazioni giunte anche da un paramedico dell’ospedale di Salekhard, affermano che sul corpo di Navalny siano stati rinvenuti dei lividi. Ematomi che niente avrebbero a che fare con la causa della morte attribuitagli.
Il paramedico però spiega di non aver visto personalmente quei lividi ma di aver ascoltato i medici legali che hanno esaminato il corpo del dissidente: secondo il parere dei sanitari quei lividi sono il risultato di convulsioni e non di maltrattamenti.
Probabile arresto cardiaco per Navalny ma è tutto da accertare
«Come paramedico esperto, posso dire che le ferite descritte da coloro che le hanno viste sembravano derivare da convulsioni. Se una persona ha le convulsioni e gli altri cercano di trattenerla ma le convulsioni sono molto forti, compaiono dei lividi. Hanno anche detto che aveva un livido sul petto, del tipo che deriva dal massaggio cardiaco indiretto» spiega il paramedico a Novaya Gazeta.
«Hanno provato a rianimarlo e probabilmente è morto per arresto cardiaco. Ma nessuno dice nulla sul motivo per cui ha avuto un arresto cardiaco». Ma cosa ha causato l’arresto cardiaco?
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