“Monopoly”: arriva la versione “Made in Naples”

Monopoly: oggi è stato presentato al Comune di Napoli una versione “partenopea” del gioco da tavola prodotto dalla Hasbro Games.

Monopoly è il celebre board game creato dalla Parker Brothers; assieme a Risiko e Cluedo; agli inizi del 1900 per poi essere prodotto dalla Hasbo Games (la casa produttrice di giochi come Twist; Taboo, Scarabeo, Battaglia navale, Transformers e GI Joe).

Oggi è stata presentata al comune di Napoli una nuova, ed esclusiva versione del gioco; ambientata nella città partenopea.

«Napoli è una delle città più gioiose del mondo. Quindi quale posto migliore per ambientare un gioco da tavolo?».

Queste le parole del delegato della Hasbro Peter Griffin.

Diverse le parole di Alessandra Clemente; assessore ai giovani, che ha affermato:

«Un bel progetto che abbiamo subito voluto appoggiare anche perché in definitiva il gioco è uno strumento di crescita e il Monopoly è un po’ un’istituzione».

Fausto Cerutti; manager presso Winning Moves; che ha comprato i diritti per le varianti regionali di Monopoly da Hasbro Italia; afferma in un intervista a Diregiovani.it;

“Abbiamo già prenotazioni per le 12mila copie stampate e sarà anche in vendita su Amazon. Stimiamo che, in termini di vendita, sarà tra le prime dieci edizioni speciali del mondo. Inizialmente erano state selezionate Firenze e Venezia, le mete più amate dai turisti del mondo. Io ho consigliato Napoli perché va di moda. È una città che ha uno spirito tutto suo e poi l’imprenditoria locale è molto disponibile a investire sul brand Napoli, è orgogliosa di questa città. Cosa c’è negli imprevisti? Niente pizze, sfogliatelle, pulcinella e mandolini. Raffiguriamo una Napoli meravigliosa, senza stereotipi”.

Così la città di Napoli si aggiudica la prima versione italianizzata del Monopoly, battendo le candidate Firenze e Venezia.

Tra le strade presenti nel gioco abbiamo “Via Toledo” “Via Posillipo”, “Via Partenope”, “Viale Kennedy” e “Piazza Municipio” ma anche la provincia come “Via Brin” o “Via Argine” a sostituire i classici quartieri “Parco della Vittoria” e “Vicolo Stretto”.

Fonte: Corriere della Sera