2 Luglio 2020

Mondragone: si dimette il capo della protezione civile

La visita di Matteo Salvini a Mondragone è stata accolta da cori e striscioni contrari da una buona parte di cittadini. Ad incitare i manifestanti è l’ormai ex capo della protezione civile comunale

Mondragone (Caserta) – La visita di Matteo Salvini alla cittadina campana rimbalzata agli onori della cronaca nell’ultima settimana per essere zona rossa per Covid-19, non è passata inosservata. I cittadini mondragonesi avevano accolto nei giorni scorso il leader della Lega con striscioni e manifestazioni contrarie al suo arrivo a Mondragone.

Hanno fatto il giro della rete le immagini e i video del breve comizio tenuto da Matteo Salvini, disturbato dalle forti proteste dei cittadini. Ma il leader della Lega non ci sta e contrario ad ogni forma di violenza ha detto la sua sui  propri social promettendo ai cittadini di Mondragone di tornare presto per tutte quelle persone che lo seguono e lo sostengono.

”Tornerò presto a Mondragone, e lo farò per ascoltare mamme, papà, bambini, agricoltori, agenti delle Forze dell’Ordine che vogliono che si parli di questa splendida terra per le sue bellezze, non per la camorra o lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina.
Lasciamo odio e violenza a quei quattro delinquenti dei centri sociali, noi andiamo avanti con serenità, sorriso e tanta voglia di buonsenso.”
A distanza di un paio di giorni dall’accaduto, oggi il capo della Protezione civile comunale, Aldo Santamaria si è dimesso. L’uomo è stato accusato dai consiglieri comunali dell’ opposizione  di centrodestra e dall’ex sindaco Giovanni Schiappa di aver incitato la contestazione contro Matteo Salvini.

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