Missione compiuta
Missione compiuta, la Juve, quando non gioca, è persino più bella, più efficace. Il Napoli ha giocato male, ma l’arbitro Irrati, ha messo subito in chiaro che il campionato di serie A doveva finire oggi
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Ci sono partite di cui è difficile fare il commento, per questioni emotive, ma anche solo di logicità. Giocare alle 12 30 è difficile, va a finire che non si digerisce bene e poi è un disastro. Da tifosi del Napoli ci piace pensare che Irrati avesse pranzato con due chili di parmigiana, e che la sua disastrosa prestazione sia stata condizionata da una scellerata scelta culinaria.
Eppure, la verità, è che siamo stufi di pagare per guardare campionati che al momento topico finiscono sempre con l’avallare decine di sospetti.
Il Napoli ha giocato male, Ghoulam sulla sinistra è stato un disastro totale, Widmer oggi sembrava Cristiano Ronaldo. Hamsik è stato snervante, ha praticamente sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, e lo stesso si deve dire di Lorenzo Insigne, per non parlare di Gabriel, che dopo aver parato il secondo rigore dei friulani, combina una frittata sul finire del primo tempo che manco Carlo Cracco.
Ma Irrati ha reso questa partita ingiocabile, due rigori in venticinque minuti alla Juve non li fischiano nemmeno se porta in campo le bombe, inoltre ha poi ricamato il suo perfetto arazzo bianconero con una pioggia di cartellini gialli, raggiungendo l’apoteosi con l’espulsione di Higuain, giusto per non correre il rischio che poi il Napoli la pareggiasse questa partita infame.
Un piccolo appunto lo vogliamo fare al buon Gigi De Canio, ospite fisso di alcune trasmissioni napoletane in tutti questi anni in cui una panchina non gliela offriva manco il San Marino.
Magari, la prossima volta che lo esonerano, meglio lasciarlo a casa.
Con questo nessuno vuole dire che la sua squadra doveva lasciarci passare per amicizia, ci mancherebbe, ma ci sono tanti allenatori campani, certi commenti potrebbero lasciarli fare a loro…
Dal punto di vista tecnico c’è poco da dire, il Napoli ha giocato male, e l’Udinese ha sfoderato la partita della vita, i friulani non vincevano da mesi, ma come sempre accade, l’azzurro aizza gli avversari come il rosso coi tori, quando il bianco e il nero di una certa maglia ha il potere di narcotizzarli.
E’ questo il commento più breve che pubblichiamo su un post partita del Napoli, ma sono certo ci scuserete, se non abbiamo parole.
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