Milik:”cammino senza orologio ma amo Napoli”
Milik vuole rimanere a Napoli nonostante la rapina di ottobre scorso: il calciatore è concentrato sul presente
NAPOLI, 13 FEBBRAIO – E’ fermo a 12 gol in campionato e ha messo a segno anche un assist. Questo il bottino di Arkadiusz Milik, che sembrerebbe essere ritornato il bomber cinico su cui il Napoli aveva puntato dopo la partenza di Higuain.
Passati i tremendi infortuni per Milik tutto ha iniziato a girare nel verso giusto. Tuttavia, uno spiacevole inconveniente ha rischiato di traumatizzare lui e la famiglia.
Nell’ottobre scorso dei malviventi lo costrinsero a consegnargli il suo orologio, un prestigioso Rolex Daytona. Nell’intervista a ‘SportweFatky’, l’attaccante azzurro spiega di come si è sentito nei momenti successivi alla rapina:“Mi sono sentito strano per alcuni giorni senza però avere traumi -. Sono rimasti scioccati di più la mia famiglia e la mia ragazza che era in auto con me”.
Il centravanti polacco ha poi precisato che da quel momento non indossa più orologi, e la stessa cosa fa la sua famiglia, ma che nonostante tutto non si sente minacciato da Napoli:”lo facciamo solo in posti sicuri. Comunque non mi sono mai sentito minacciato a Napoli, quell’episodio non mi ha influenzato”.
Un rapporto con la Napoli città che continuerà, considerando l’idea di Milik di proseguire la sua avventura calcistica all’ombra del Vesuvio.
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