Mertens e Callejon: un’amicizia nata all’ombra del Vesuvio

Mertens a Callejon: “Fa male pensare che possa andar via”. Dopo il match Genoa-Napoli, Dries rilascia belle parole per il suo compagno di squadra José

Altra contentezza per il Napoli che, dopo il match in casa Genova, ha visto assistere al gesto e alle parole commoventi dell’attaccante Mertens.

La partita si conclude 1-2: il gol di Dries al 45+1′ porta prima all’abbraccio con Insigne, poi – rivolto verso la panchina partenopea –  interpreta il gesto a testa alta di José Callejon.

Una sorta di dedica nei confronti della squadra e, in particolare, del calciatore spagnolo ormai agli sgoccioli del suo contratto con il Napoli.

C’è da dire che l’amicizia tra Dries e José è speciale. I due attaccanti sono arrivati insieme nell’estate del 2013 e hanno condiviso ben sette stagioni con la maglia azzurra.

Mertens e Callejon

Tante soddisfazioni per i tifosi napoletani e per la squadra che – a distanza di un anno – hanno visto consolidare la bella storia dei due calciatori sempre più legati alla città di Napoli, peccato per l’addio amaro di Callejon…

Mertens già sapeva dell’abbandono?

Intanto agli inizi del 2020, Dries ha scritto in dedica a José: “Wuaglio’ siamo arrivati insieme a Napoli e adesso inizia il nostro settimo campionato in maglia azzurra, forse l’ultimo… ma quanto ci siamo divertiti frateee. E quando mi abbracci cosi me faj murì”.

È il senso di appartenenza di cui parla mister Gattuso a legare i due calciatori.

Ieri a fine match, Mertens ha spiazzato ancora e ai microfoni di Sky Sport ha confessato la sua tristezza per il saluto di Callejon. Ecco le sue parole:

“José ha giocato 7 anni con noi, pensare che possa andar via mi fa male. Rimane qui giocando gratis perché tiene molto alla maglia e alla squadra, mi ha detto che non voleva lasciarci soli. Poteva andare in vacanza, perciò penso che sia un esempio straordinario e dopo un gol la merita un’esultanza. La vittoria dedicata a lui? Non esageriamo. Siamo contenti che sia rimasto fino alla fine. Quando si fa una scelta in chiave negativa se ne parla molto, ma ora che è positiva è giusto che si dica.”

È la storia di un’amicizia nata tra pallone e mandolino, che va oltre lo sport.

Buona fortuna José.

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