9 Luglio 2020

Casoria, falliscono la rapina e minacciano le vittime

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Casoria: falliscono la rapina e minacciano le vittime con un’arma; quattro giovani rapinatori attuano un’azione punitiva ai danni di chi li ha ostacolati

Casoria – Come riportato da Il Meridiano, una banda di quattro giovani rapinatori dopo essere stati ostacolati dalle stesse vittime nel loro intento furtivo, tornano indietro e decidono di attuare un piano punitivo volto ad intimarle. Le vittime in questione sono due fratelli che erano riusciti a sventare il furto di un’automobile parcheggiata fuori la loro officina.

Picchiati e intimati entrambi hanno cercato di indurli al silenzio, che invece si è evoluto in una chiara denuncia ai Carabinieri della zona. Hanno dichiarato infatti che, mentre stavano riparando un’autovettura, sul posto di lavoro due malviventi hanno tentato di rubare una Fiat 500L parcheggiata. Il proprietario dell’officina avvisato da alcuni passanti è intervenuto; uno dei quattro malviventi lo ha  strattonato, ma lui non avendo desistito, lo ha inseguito fino ad indurlo alla fuga.

Circa un’ora dopo,tuttavia, due persone si sono presentate in officina: uno, armato di pistola, spara due colpi di pistola vicino ai piedi del titolare. Subito dopo sono sopraggiunti altri due della banda che dopo aver chiesto chi si fosse opposto alla rapina, ha colpito l’uomo con un arnese da lavoro alla testa, causandogli lesioni giudicate guaribili in 10 giorni.

Grazie all’impegno della squadra operativa del comune di Casoria gli arrestati, che hanno 29, 26, 23 e 25 anni, sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale in attesa dell’interrogatorio di convalida davanti al gip.

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