Meningite a Pozzuoli, scongiurata infettività

Caso di meningite che colpisce una segretaria di Pozzuoli. La città  è in allarme ma l’ASL rassicura: “Non è infettiva”

[ads1] POZZUOLI.  La segretaria di un noto studio pediatrico di Pozzuoli è stata colpita da una forma acuta di meningite. Il caso è stato riscontrato dall’Asl Napoli 2 che ci ha tenuto a precisare che si tratta di una forma “non infettiva”.

La meningite rappresenta la malattia più frequente del sistema nervoso centrale, solitamente di origine infettiva, caratterizzata dall’infiammazione delle meningi (membrane che ricoprono l’encefalo e il midollo spinale). Il quadro clinico di una meningite acuta si fonda sui tre aspetti fondamentali, quali febbre, cefalea e rigidità nucale; a questi sintomi possono aggiungersi, con diversa frequenza, contratture muscolari, vomito, alterazioni dello stato di coscienza, intolleranza a luce e  rumori, convulsioni. La sintomatologia varia in base all’agente che la causa, alla velocità di insorgenza e allo stato del paziente: a volte, nei bambini piccoli possono essere presenti solo alcuni sintomi aspecifici, come irritabilità e sonnolenza.

In città, ovviamente, la notizia si è diffusa molto rapidamente, allarmando in particolare  i genitori che hanno i figli in cura presso lo studio pediatrico in cui la donna lavora. Come già detto l’Asl ha scongiurato il pericolo di contagio e si è tirato un sospiro di sollievo.

La donna resta però ricoverata all’ospedale Cotugno di Napoli dove sta ricevendo tutte le cure del caso.

Secondo l’ASL Napoli 2 Nord si tratterebbe di:“encefalite a liquor limpido. E’ una forma non infettiva, dunque non trasferibile che non richiede nessuna profilassi”.

Una “psicosi meningite” che ha spinto alcune mamme a recarsi di persone presso gli uffici dell’ASL  di Pozzuoli per chiedere chiarimenti in merito alla questione. Poi la smentita ufficiale è arrivata direttamente dalla i vertici dell’ASL che hanno rassicurato tutti precisando che non si tratta di una tipologia infettiva.

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