15 Marzo 2024

Maxi sequestro sigarette di contrabbando: arrestato pregiudicato di Marano

Il valore delle sigarette sequestrate ammontava ad un guadagno di circa 300mila euro

Credit: Guardia di Finanza

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MARANO MAXI SEQUESTRO SIGARETTE – I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, hanno sequestrato oltre 2 tonnellate di tabacchi lavorati esteri di contrabbando contraffatti. Arrestato un soggetto originario di Marano di Napoli (NA) e altri quattro soggetti. Denunciati tutti gli incriminati all’Autorità Giudiziaria.

Eseguita l’operazione in due distinti interventi dell’hinterland napoletano. Le autorità in questione hanno eseguito l’intensificazione delle attività di controllo economico del territorio finalizzate al contrasto dei traffici illeciti.

Maxi sequestro di sigarette a Marano (e non solo): i fatti e le specifiche

In particolare, nel primo intervento, i militari hanno fermato un’autovettura per degli accertamenti di rito nel quartiere cittadino di Secondigliano. Insospettiti dalla condotta del conducente, un pregiudicato di Marano di Napoli, hanno proceduto a controllare il bagagliaio del veicolo. All’interno erano nascosti 8 cartoni contenenti 400 stecche di t.l.e. Tenuto conto dei precedenti specifici per contrabbando a carico del fermato, i finanzieri hanno esteso le perquisizioni a due locali nella sua disponibilità. Questi erano ubicati rispettivamente a Marano di Napoli e Villaricca. L’intervento consentiva di rinvenire in loco altre casse di sigarette, custodite da 2 sodali. Sequestrati al termine dell’attività complessivamente 723 kg di bionde. Tratto in arresto il soggetto maranese e denunciati i suoi due complici, di cui un 22enne incensurato.

Il secondo intervento, invece, è avvenuto a Saviano. Le Fiamme Gialle hanno trovato all’interno di un garage, nella disponibilità di una 82enne, 350 kg di sigarette di contrabbando contraffatte. Queste erano anch’esse pronte per essere immesse sul mercato parallelo locale. I riscontri immediati sul posto consentivano di individuare un ulteriore deposito agricolo riconducibile al figlio 53enne. All’interno del locale erano presenti delle casse di cartone contenenti altri 930 kg di analoga merce. Denunciati madre e figlio.

Qualora immesse nel mercato illegale, le oltre 2 tonnellate di sigarette complessivamente sequestrate avrebbero consentito di realizzare un illecito guadagno di circa 300.000 euro.

Fonte: COMUNICATO STAMPA

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