Maxi rissa al pronto soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini
Si è scatenata una maxi rissa al pronto soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini, innescata probabilmente dai parenti di Salvatore Astuto
Sono immagine spaventose e raccapriccianti quelle che arrivano dal pronto soccorso dell’Ospedale dei Pellegrini. È stata, infatti, scatenata una maxi rissa, probabilmente ad opera dei parenti di Salvatore Astuto, l’uomo di 57 anni che ieri è stato coinvolto in una sparatoria di matrice camorristica. La denuncia arriva dalla pagina Facebook dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, da tempo impegnata a combattere episodi di aggressioni negli istituti sanitari.
“Un rione popolare? Un cortile di un carcere durante l’ora d’aria? NO! Questo è l’Ospedale dei Pellegrini a Napoli! Un ospedale di frontiera! Aggressione n.51 Del 2021“ si legge nel post pubblicato sulla pagina, firmato dal dott. Manuel Ruggiero, Presidente di Nessuno Tocchi Ippocrate. “Dopo la sparatoria – continua – che è accaduta oggi a Napoli, amici e parenti della vittima (Salvatore Astuto di 57 anni) si sono riversati all’interno dell’ospedale della pignasecca dove hanno seminato il panico tra civili e sanitari!”. Potente e significativo il grido di allarme dei sanitari riportato nel messaggio: “Abbiamo paura di lavorare! Non riusciamo a concentrarci, e la mancanza di concentrazione può essere pericolosa per noi nonché letale per i pazienti!“. Dalle immagini si può notare anche la presenza di membri delle forze dell’ordine che pare abbiano fermato qualcuno dei responsabili.
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