Mattia prima di essere intubato:”Ti amo mamma, lotterò per te”
Commovente il messaggio di Mattia alla madre prima di essere intubato. A casa lo aspettano tutti
‘Tra poco mi intubano. Stai tranquilla, non ti lascerò sola. Ti amo, mamma, lotterò per te e per Anastasia. Devo andare”
E’ questo il messaggio lasciato da Mattia, un ragazzo di 18 anni affetto da coronavirus, e attualmente ricoverato in terapia intensiva a Cremona in coma farmacologico.
A raccontarlo è proprio la madre, Ombretta.
LA STORIA – Il 16 marzo, a Mattia sono comparsi i primi sintomi della malattia con delle crisi respiratorie: subito sono arrivati i soccorsi e il giovane è stato ricoverato.
L’ultima volta che Ombretta ha visto suo figlio era in ambulanza, mentre la sorellina piccola, Anastasia, non l’ha più visto: è morta nel 2015 durante il parto.
Per lei – racconta la madre – Mattia ha dedicato anche una fiaccola durante la sua festa di 18 anni.
Mattia frequenta l’Itis e ogni giorno la madre riceve le chiamate dei suoi compagni di scuola, dei bidelli e dei professori.
Ombretta ha stretto anche un patto con le infermiere – raccontano i colleghi de Ilgiornale:”Mi scrivono su whatsapp, hanno preso a cuore mio figlio. Vanno da lui, me lo accarezzano e gli dicono che quella è la carezza della mamma”.
Il rapporto tra madre e figlio è stato sempre molto stretto: Ombretta, quando Mattia aveva 3 anni, ha sconfitto un cancro e ha rafforzato il legame col figlio.
Le condizioni di Mattia sono gravi ma restano stabili.
A casa lo aspetta anche il cane Aaron, che ” E’ il più giocherellone, non salta più con nessuno e aspetta fisso davanti alla porta il ritorno di Mattia”
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