27 Marzo 2020

De Luca: “Le mascherine arrivate? Per pulire gli occhiali”

Vincenzo De Luca aggiorna sulla situazione in Campania in merito all’emergenza sanitaria da Coronavirus: “Le mascherine arrivate nei giorni scorsi? Sembrano delle orecchie da coniglietto per Carnevale”

Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza sanitaria per Coronavirus. Nella diretta Facebook, andata in onda poco fa sulla sua pagina ufficiale, ha parlato a lungo delle mascherine, di ventilatori e altri strumenti inviati dal governo e dalla Protezione civile.

Ci sono momenti in cui bisogna alzare la voce ma non perché non si è solidali.” – ha chiarito riguardo i solleciti dei giorni scorsi – “Quando i problemi emergono si ha il dovere di parlar chiaro e in tempo utile. Se abbiamo alzato i toni è perché c’erano criticità pericolose“.

Bisogna evitare che l’epidemia esploda anche qui al Sud – ribadisce De Luca – perché altrimenti sarà una tragedia in Italia e non potremo aiutare nemmeno la Lombardia.”

De Luca continua, quindi, descrivendo la situazione degli ospedali in regione: “Ci mancavano perfino le mascherine da dare agli operatori del 118, per le ambulanze. Ci hanno detto che sarebbero arrivate, hanno rimandato fino a mercoledì, quando è arrivata una prima fornitura, quantitativi che ci bastano per mezz’ora.”

Polemica poi contro le prime forniture di mascherine, quelle chirurgiche:” Sembrano delle maschere di Carnevale, ottime per pulire gli occhiali”. 

“Ieri è arrivata un’altra fornitura di mascherine FFP3 e per la prima volta anche tute e visiere. Mi auguro che sia solo l’inizio.-dice ancora il governatore-” Ci sono arrivati 7 ventilatori polmonari e altri 16 lunedì. Qualche giorno fa mi era stato garantito che me ne sarebbero arrivati 225. Le forniture dovrebbero arrivare ogni 3 giorni se vogliamo reggere“.

Infine, dopo aver illustrato le tipologie di mascherine e il rispettivo utilizzo, si scaglia contro chi tenta di fare sciacallaggio anche in una situazione simile.

Il mercato nero dei beni, gente che immagina di fare speculazione e sfruttare l’emergenza per mettere in commercio farmaci inutili. Addirittura abbiamo verificato l’assalto a forniture che dovevano arrivare nella nostra Regione. Vere e proprie truffe. È una guerra. C’è gente che propone soluzioni miracolistiche campate in aria, che si diverte a diffondere stupidaggini“.

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