Matteo Bassetti, “Via l’obbligo della mascherina”

L’infettivologo Matteo Bassetti ha fatto richiesta al Governo sulle nuove disposizione anti-Covid, “via alla mascherina”

Roma- Ancora una volta l’infettivologo italiano Matteo Bassetti si è espresso sulla situazione pandemica. Il medico, questa volta, è arrivato a proporre un vero e proprio cambiamento al Governo.

La richiesta fatta dal medico direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova è quella di dire addio alla mascherina per coloro che si sono sottoposti al vaccino da almeno 20 giorni. L’iniziativa è stata pensata su imitazione del modello statunitense. Matteo Bassetti, infatti, ha affermato che in America “hanno levato le restrizioni e la mascherina per i vaccinati“.

Ha poi proseguito: “Allunghiamo anche la durata del green-pass per i vaccinati a 12 mesi. Perché deve durare solo 6 mesi? Quali studi dimostrano con certezza che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi? La burocrazia italica e la poca reattività di alcune istituzioni rischiano di uccidere la ripartenza“ – e aggiunge – “È un bel segnale per tutti, ma soprattutto per chi non lo vuole fare“.

Alla richiesta di Matteo Bassetti il virologo italiano Roberto Burioni, dell’Ospedale San Raffaele di Milano,  si aggiunge sostenendolo con queste parole : “La raccomandazione ai vaccinati di portare la mascherina e prendere precauzioni era sacrosanta all’inizio – spiega in un tweet –, quando non avevamo dati certi sulla capacità dei vaccini di impedire l’infezione. Ora che (almeno per i vaccini a mRNA) questi dati ci sono e sono chiarissimi“. “A questo punto i vaccinati – continua il virologo -, dal punto di vista medico, potrebbero condurre una vita sostanzialmente normale con minime precauzioni per eccesso di prudenza. Costringerli a un comportamento diverso ha motivazioni politiche e non scientifiche“.

Fonte: Vesuviolive.it

Se vuoi rimanere sempre aggiornato su tutte le news di cronaca, politica, coronavirus, cultura, musica, arte e sport, riguardanti Napoli e tutta la provincia, seguici sul nostro sito e sui nostri profili social (Facebook, Instagram e Twitter).