Matteo Bassetti contro De Luca: “Prima i fragili, poi le isole”
L’infettivologo Matteo Bassetti si scaglia contro il Presidente De Luca, l’iniziativa delle isole Covid free “è ingiusta”
Napoli – Come è già noto, le isole della regione Campania sono diventate quasi zone Covid free. Infatti, le vaccinazioni avvenute nelle isole hanno permesso di debellare definitivamente la minaccia del Covid-19. L’isola di Procida, ad esempio, è da giorni che vanta la sua vaccinazione di massa. Tuttavia, non poche sono state le critiche nei confronti del Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. Matteo Bassetti, infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova, ha rilasciato un’intervista per il Corriere del Mezzogiorno affermando che si è trattato di un atto profondamente ingiusto.
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Le parole dell’infettivologo
Matteo Bassetti, che da tempo sostiene una politica di ripresa e di ritorno ad una vita sociale che sia degna dell’appellativo “normalità”, si è scagliato contro il Presidente di Regione De Luca affermando quanto segue: “La Regione Campania avrebbe dovuto mettere in sicurezza tutti i pazienti fragili e tutti gli anziani, prima. Nessun ente locale dovrebbe derogare al principio base di vaccinare innanzitutto i soggetti deboli. E così la trovo una iniziativa profondamente ingiusta”. Ha poi proseguito: “Autonomie pericolose, che danneggiano chi necessita del vaccino e non è ancora riuscito ad averlo”.
Matteo Bassetti, ha poi continuato a sostenere che la mancanza di una politica unitaria, di una linea guida che fosse uguale per tutte le regioni ha tolto la possibilità ai soggetti più fragili di vaccinarsi. Per quanto l’economia di una regione sia importante, questa deve provvedere alla difesa dei più deboli:
“Il turismo va incentivato e l’economia necessita di una ripresa veloce, ma insisto: quest’autunno le stazioni sciistiche del Nord saranno libere di diventare Covid free? Abbiamo perso di vista i soggetti deboli. E così poi vale tutto. Per rendere i luoghi turistici immuni sarebbe stato opportuno prevedere scorte di vaccini separate da quelli ordinari. Inevitabile che l’iniziativa di Procida e anche di Capri, tolga dose ad altri”.
Fonte: Vesuviolive.it
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