20 Maggio 2021

Matrimoni, ristoratori vesuviani: “Con il Green Pass è un decreto chiusure”

Fonte foto: Brescia Today.

ZONA BIANCA MATRIMONI GREEN PASS

I ristoratori vesuviani protestano per le norme contenute nel nuovo decreto aperture per quanto riguarda i matrimoni: il green pass è un ostacolo

Sono molte le lamentele che giungono dal reparto wedding riguardo le nuove disposizioni del decreto firmato da Mario Draghi. Per poter partecipare alle cerimonie e alle feste (che ripartiranno dal 15 giugno) sarà necessario il Green Pass o comunque un tampone negativo entro 48 ore prima dei festeggiamenti. Le proteste arrivano anche dagli imprenditori e dai ristoratori vesuviani, che hanno di recente formato il progetto aggregato “I Vesuvio”: “Più che un provvedimento per favorire le riaperture, quello varato dal governo è un ‘decreto chiusure’ per molte attività dell’area vesuviana”.

Come si legge dai colleghi de “Il Fatto Vesuviano”, il gruppo ha inviato una nota formale ai ministri dello sviluppo economico e per il Sud e la coesione territoriale, Giancarlo Giorgetti e Maria Rosaria Carfagna, oltre che al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in cui si legge: “Come se non bastasse le regole parlano della necessità di essere in possesso del certificato di avvenuta vaccinazione o comunque del cosiddetto green passo o comunque della necessità di effettuare un tampone entro 48 ore prima dei festeggiamenti. Quasi che ci sia una ostinata ricerca di potenziali untori tra amici e parenti. Impauriti, potrebbero rinunciare ad essere protagonisti di un evento che invece dovrebbe essere per tutti un momento da sogno”.

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