Massacrata dal marito per non avere indossato il burqa
Un marocchino di 51 anni è stato arrestato dopo aver picchiato violentemente la moglie. La donna si era rifiutata di indossare il burqa
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Non ha voluto indossare il burqa e per questo il marito l’ha picchiata violentemente con calci e pugni, accusandola di volersi comportare ”alla occidentale”. Dopodichè l’ha rinchiusa in bagno per impedirle di chiamare i soccorsi. E’ accaduto a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno arrestato un marocchino di 51 anni, per sequestro di persona, minaccia aggravata e maltrattamenti in famiglia.
Secondo quanto ricostruito dai militari, l’uomo aveva picchiato la moglie, connazionale marocchina di 28 anni, procurandole lesioni al volto, poi giudicate guaribili in 15 giorni, perché le voleva imporre l’uso di abiti lunghi e del burka.
La 28enne è riuscita a scappare ed una volta in strada si è accasciata al suolo: alcuni vicini hanno notato la donna ed allertato i carabinieri, ai quali la giovane ha raccontato che il marito l’aveva più volte picchiata rimproverandola di comportarsi “troppo all’occidentale”. I militari hanno arrestato il 51enne e portato nel carcere di Poggioreale.
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