Massacra di botte e segrega la moglie che perde il bambino
Massacra di botte la moglie e la segrega in casa. La donna si reca in ospedale con le ossa rotte e il feto senza battito. In stato di fermo il marito
Una donna è stata massacrata di botte dal marito dopo anni di violenze e vessazioni.
L’episodio è accaduto nei giorni scorsi, quando una donna è stata accompagnata dal marito al Pronto Soccorso dell’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.
Presentava ecchimosi e ossa rotte, ma la tragedia più grande è stata appurare che il feto che portava in grembo era morto.
Il dubbio era sorto immediatamente al personale sanitario.
La donna, incinta di 6 mesi, era stata segregata in casa dal marito dal mese di marzo, in concomitanza con l’inizio del lockdown.
L’episodio di violenza è avvenuto nel pomeriggio del 13 luglio.
Quanto accaduto era solo il risultato di 4 anni di maltrattamenti a cui la giovane moglie era stata sottoposta.
L’uomo di 39 anni si era dimostrato sempre abbastanza aggressivo, ma nel periodo del lockdown gli episodi di violenza si erano intensificati e non avevano risparmiato la donna nemmeno ora che era in dolce attesa.
Il marito è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile e, come riportato dai colleghi di Fanpage.it, è stato tratto in arresto in esecuzione del provvedimento.
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