Maschio Angioino, arriva l’interprete: sciopero revocato
Nessun dipendente parla inglese e il Maschio Angioino chiude per due ore al giorno ma lo sciopero è revocato: arriva l'interprete
Nessun dipendente parla inglese e il Maschio Angioino chiude per due ore al giorno ma lo sciopero è revocato: arriva l’interprete
Ha fatto il giro del web la foto del cartello con gli appunti che i dipendenti del front office del Maschio Angioino usano per farsi capire dai turisti: “reservascion” per l’inglese, “reservasion” per il francese, “reserva” per lo spagnolo, a cui si aggiungono frasi utili per farsi comprendere. Tuttavia, tra i quattro dipendenti comunali delle categorie operaie non c’è nessuno che parli inglese e l’aiuto arriva direttamente dai cittadini.
I lavoratori ex Lsu ricoprono inoltre mansioni non previste dal loro contratto: emettono biglietti con il Pos, chiudere la cassa e fare i conteggi. Il sabato, quando gli amministrativi dei piani superiori del Maschio Angioino non sono presenti, non c’è nessun referente e i turisti non possono chiedere informazioni. Gli addetti hanno quindi indetto uno sciopero di due ore al giorno, dalle 13 alle 15, che sarebbe dovuto partire oggi 7 luglio e terminare sabato 9 luglio. Tuttavia, c’è la vittoria degli dipendenti: entro la fine del mese arriverà un interprete e lo sciopero è stato quindi revocato.
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