Maradona, parla il bimbo (ora ragazzo) di Acerra:”Gli sarò sempre grato”
Per lui era un secondo padre. Così il ragazzo salvato dalla partita ad Acerra definisce Diego Armando Maradona esprimendo la sua gratitudine
MARADONA – Tutti conosciamo la storia di Maradona e di quella partita che lui volle a tutti costi giocare contro l’Acerrana.
Il perchè di quella decisione presa de El pibe de oro mostra tutta la grandezza e la genuinità dell’uomo Maradona: voleva aiutare un bambino più sfortunato.
La partita si giocò ad Acerra il 18 marzo del 1985 e la beneficenza era a favore di un piccolo bambino nato con una malformazione al palato, la labioschisi.
Si tratta dell’ora 36enne Luca Quarto: il giovane ha subito diversi interventi in Svizzera proprio per quella malformazione e ricorda Il d10s come un secondo papà.
Ecco le dichiarazioni rilasciata all’Ansa:”Gli sarò grato per sempre. Ora mi sento come se avessi perso il mio secondo papà”.
Ora Luca gestisce un negozio di costumi con la madre nella città di Rimini; nel 2002 incontrò il suo idolo e benefattore nel programma di Maria de Filippi C’è posta per te.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE L’ARTICOLO:Maradona, parla il bimbo (ora ragazzo) di Acerra:”Gli sarò sempre grato”
SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK E RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON OGNI NOTIZIA DI CRONACA, ATTUALITA’, SPORT, CULTURA, EVENTI, POLITICA, UNIVERSITA’ E TANTO ALTRO ANCORA: CLICCA QUI E LASCIA UN MI PIACE
ARTICOLO PRECEDENTE
Da Churchill a Oscar Wilde: ecco chi si ricorda il 30 novembre
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lite Diego Junior-Cruciani, il figlio del “Pibe de oro” riceve le scuse
Lascia un commento