Maradona, i due medici rischiano il carcere: ecco gli ultimi aggiornamenti
Maradona, novità relative al decesso del Diez: ora i due medici rischiano concretamente il carcere. C’è già un’indagine in corso, le ultime
Vi avevamo già raccontato ieri sera di una clamorosa, incredibile nuova ipotesi relativa alla morte di Diego Armando Maradona. Ebbene, l’edizione odierna del Corriere Della Sera rilancia l’indiscrezione lanciata da Maurizio Crosetti, inviato di Repubblica a Buenos Aires. A causare la morte di Maradona sarebbe stato il cocktail di psicofarmaci, coi medici che sono finiti sotto accusa.
Ecco nel dettaglio quanto si legge sul quotidiano: “I magistrati della procura di San Isidro stanno controllando i due cellulari, il tablet, il notebook e i dodici ricettari sequestrati nello studio della Cosachov: si parla d’un cocktail di psicofarmaci prescritto senza tener conto del cuore gonfio e malato di Diego Armando Maradona, un mix che potrebbe averlo stroncato. I difensori hanno chiesto ai pm di risparmiare ai due medici il carcere: c’è già stato un tentativo di depistaggio, però, e il pericolo d’inquinamento delle prove rimane alto. Anche perché l’esame delle urine e dei tamponi, prelevati nell’autopsia, richiedono un tempo supplementare. Se si scopre che Maradona ancora beveva, o peggio, dovranno risponderne un po’ tutti”.
Insomma, come vi avevamo già anticipato nelle ultime ore i medici di Maradona ora rischiano seriamente il carcere. C’è infatti già un’indagine in corso per appurare con certezza quali sono state le cause del decesso della leggenda argentina. Potrebbe essere dunque stato il mix di psicofarmaci ad aver stroncato il Diez. La sensazione è che le indagini proseguiranno a oltranza, fin quando non si farà effettivamente luce su come sia deceduto “El Pibe de Oro”.
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