Allo Stadio Olimpico di Roma, la Lazio è scesa in campo con una maglia commemorativa dedicata a Maradona. Sui maxischermi anche una coreografia: “Ciao Pibe”

La morte di Diego Armando Maradona ha devastato in particolar modo tifosi argentini e napoletani, ma ha colpito duramente tutto il mondo del calcio. Sono tante le società che a modo loro hanno voluto omaggiare la memoria del Pibe de oro. Tra queste, anche la Lazio, impegnata in questi minuti nell’incontro casalingo contro l’Udinese. I biancocelesti, infatti, sono scesi in campo con una maglia commemorativa che reca la scritta “AD10S”.

Inoltre, prima della partita è andata in scena una coreografia dedicata al grande campione scomparso. Sulla Tribuna Tevere dello Stadio Olimpico di Roma si è, infatti, illuminato un grande numero 10 ed è poi comparsa la scritta “Ciao Pibe”. Sui maxischermi, infine, un filmato di Maradona che canta l’inno della Lazio insieme a Toni Malco, autore della famosa “Vola, Lazio vola” e suo grande amico. Proprio Toni Malco, qualche giorno fa ha voluto ricordare l’amico scomparso: “La parola adatta per descriverlo è sicuramente dolcezza, mi salutava sempre con l’inno, gli piaceva tantissimo e era anche abbastanza intonato“.

Quando nasce l’amicizia tra la Lazio e Maradona

C’è stato un episodio della storia recente che ha fatto nascere un sentimento di amicizia tra Maradona e la Lazio. Era il 2016 e il Pibe de oro, a Roma per la presentazione della Partita della Pace, non aveva perso occasione per calcare il prato verde del centro sportivo di Formello, campo di allenamento dei biancocelesti. In quell’occasione dispensò palleggi, tocchi e punizioni, riempiendo di ammirazione gli occhi di staff, tifosi e giocatori presenti.

“Sono cresciuto in campo – aveva detto ai microfoni di Lazio Style Channel –, a casa mia c’è sempre un campo per giocare. Quando vedo un terreno così mi fa piacere per i calciatori e i tifosi. Così ci si può allenare bene. Ringrazio tutta lo staff della Lazio. Accoglienza tipica italiana, dove vado mi aprono sempre la porta“.

Maradona a Formello nel 2016, foto da profilo Instagram della S.S. Lazio

Poi il ricordo delle partite giocate all’Olimpico contro i biancocelesti: “Ricordo l’inno quando uscivo dall’Olimpico. Vola, un’aquila nel cielo. Io alla Lazio ho un grande amico come Bruno Giordano (con lui nel Napoli del primo scudetto, quello dell’86-87, nda). Se lui viene ad allenare la Lazio – chiosava ironicamente – io faccio il secondo“.

Altra dimostrazione di come Maradona fosse capace di farsi amare e apprezzare anche oltre le maglie che indossava. Ed è per questo che anche la Lazio ha voluto omaggiarne il ricordo.

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