MANN, riapre dopo vent’anni la sezione dedicata alla Preistoria e alla Protostoria
MANN: dopo più di venti anni riapre finalmente la sezione di “Preistoria e Protostoria” al Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Al MANN riapre, dopo più di venti anni, una delle più grandi ed importanti sezioni.
Si tratta dell’area dedicata alla Preistoria e alla Protostoria, chiusa dopo un ultimo allestimento nel 1995.
Oltre 3.000 reperti compongono la collezione che occupa ben otto sale in un’esposizione permanete che vuole raccontare la storia dell’umanità dal Paleolitico inferiore all’Età del Ferro.
Allestita su tre piani la sezione di Preistoria e Protostoria è così ripartita: in un primo piano i reperti narrano la storia dal Paleolitico Inferiore all’Eneolitico; in un secondo piano, invece, si osserva l’Età del Bronzo e, infine, su un terzo piano l’esposizione si riaggancia alla fine dell’Età del Bronzo per arrivare all’Età del Ferro.
Un percorso che copre un periodo che va da 450mila e 130mila anni fa ed un altro, invece, che copre l’arco temporale dal X al VII sec a.C.
I criteri espositivi rimangono quelli del ’95 ma, per la prima volta, sono raccolte testimonianze dello sviluppo dell’intelligenza e della scienza umana anche dalle aree interne alla Campania.
Infine, in collaborazione con il Comicon, fino al 30 aprile, sarà allestita una mostra dedicata a Jean Giraud, noto fumettisti francesi, dal titolo “Moebius. Alla ricerca del tempo“.
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