Mangiano funghi velenosi: 4 ricoverati, morta una donna
In un'area boschiva nei pressi dell'ospedale Monaldi, alcune persone si sono dedicate alla raccolta dei funghi
MANGIANO FUNGHI VELENOSI-Un fatto insolito, quanto preoccupante. In un’area boschiva nei pressi dell’ospedale Monaldi, alcune persone si sono dedicate alla raccolta dei funghi. Ciò che però non potevano immaginare, è che si trattava di sostanze altamente velenose. Dopo aver mangiato i funghi, si sono sentiti male. Una donna di 92 anni è deceduta. Altre quattro ricoverate al Cardarelli. Due sono in terapia intensiva. Credendo di ingerire dei Prataioli selvatici, si sono invece cibati di Tignosi di Primavera, estremamente tossici.
Mangiano funghi velenosi: quadro critico
I quattro, avevano ingerito i funghi nella serata di sabato e avevano accusato un forte malessere durante la notte. A quel punto la domenica mattina, verso le 9, si sono recati all’Ospedale Cardarelli. Una ultraottantenne sarebbe deceduta già durante la notte presso l’abitazione. I quattro – tre uomini e una donna, tutti in età compresa tra i 50 e i 70 anni per quanto ancora coscienti, sono in condizioni tutt’altro che rassicuranti. Due sono in terapia intensiva, altri due in degenza ordinaria.
Ad occuparsi di questa spiacevole vicenda è il Centro Antiveleni dell’AORN “Cardarelli”. Si tratta di uno dei nove Centri esistenti in Italia. È inserito sia nel circuito nazionale che europeo (ECHA) per attività di ricerca. Ha in essere un progetto di collaborazione con l’ISS per la “sorveglianza dei casi di esposizione/intossicazione a prodotti chimici pericolosi in ambienti domestici e professionali”. Aderisce al progetto nazionale “il sistema nazionale per il controllo e la sorveglianza dei chemicals a tutela della salute pubblica” promosso dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.
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