17 Maggio 2016

Maggio dei monumenti a Napoli, dedicato a re Carlo di Borbone

Torna Maggio dei monumenti, rassegna artistica dal contenuto culturale immenso che ogni anno, in collaborazione con il comune di Napoli, da avvio ad innumerevoli iniziative.

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Il lungo presidio dei Borbone nella città di Napoli, ha prodotto notevoli influenze nella toponomastica del capoluogo partenopeo: strade principali, piazze ed imponenti edifici portano il nome di re Carlo III di Borbone. Ed è proprio a re Carlo che è dedicata la nuova edizione di Maggio dei monumenti, in occasione del trecentenario dalla nascita del reale.

L’avvio ufficiale è stato dato il 1° maggio a seguito  della splendida esibizione tenuta dal Coro delle Voci Bianche del Teatro San Carlo, presso Palazzo San Giacomo e nel pomeriggio dalla colorata cerimonia sul Lungomare, animato da fanfare e sbandieratori, immagini proiettati sul Castel dell’Ovo con la riproduzione di suoni indimenticabili, in concomitanza con la Festa dei Lavoratori. la giornata si è conclusa con uno spettacolo di fuochi pirotecnici.

Oggetto del nuovo Maggio dei monumenti, sarà il patrimonio musicale, artistico e culturale del Settecento che renderà omaggio soprattutto alla memoria di Giovanni Pasiello, dalla cui morte sono trascorsi duecento anni.

Un sodalizio noto, quello tra gli enti culturali e il comune di Napoli, ha reso possibile l’organizzazione di un amplio programma (clicca qui per visualizzare il programma, in continuo aggiornamento) che si protrarrà fino al 1° giugno, data in cui si terrà la lunga e sofisticata “Notte dei Filosofi”.

Maggio dei monumenti

Screenshot tratto dallo spot andato in onda sulla Tv Web del Comune di Napoli

All’Accademia delle Belle Arti di Napoli è stata affidata la campagna promozionale dell’evento, mentre le collaborazioni hanno coinvolto realtà già consolidate nel panorama di Maggio dei monumenti: Teatro di San Carlo; Polo Museale della Campania; Museo di Capodimonte; Conservatorio di Napoli San Pietro a Majella; Biblioteca Reale Nazionale di Napoli. A queste importanti istituzioni, vanno ad aggiungersi  associazioni e fondazioni che hanno fatto di Maggio dei monumenti, una vera e propria vetrina civico-sociale, oltre che culturale: Centro Studi Interdisciplinari Gaiola Onlus; Fondazione Centro di Musica Antica Pietà dei Turchini; Associazione Progetto Museo; Associazione Domenico Scarlatti; Associazione musicale Golfo Mistico e tante altre ancora.

Ad intensificare l’affluenza nei siti che aderiscono all’iniziativa, saranno come sempre, studenti e docenti che a fronte di agevolazioni e ticket omaggio, prenderanno d’assalto i principali luoghi del turismo napoletano, in particolare quelli in cui ha vissuto, regnato o che in qualche modo hanno coinvolto la figura di Carlo III di Borbone.

È stata stilata una mappa di servizi di accoglienza messi a disposizione dei visitatori, così da garantire un buono svolgimento della rassegna. Rappresentanti di agenzie turistiche e associazioni saranno distribuiti sul territorio in maniera strategica, a partire da punti nevralgici per il turismo, quali piazza del Gesù, Maschio Angioino e il Porto di Napoli.

Per visionare gli eventi che necessitano di prenotazione on line, clicca qui.

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