9 Aprile 2021

Maggio dei Monumenti 2021: in arrivo la XXVII edizione che rispetterà tutte le normative vigenti

fonte: San Domenico Maggiore

Maggio dei Monumenti

Maggio dei Monumenti 2021: in vista dell’annuale appuntamento il Comune di Napoli emana l’avviso pubblico per le visite guidate

Maggio dei Monumenti 2021: emanato l’avviso pubblico per manifestazione di interesse per la realizzazione delle visite guidate.

Il Maggio dei Monumenti è un evento annuale che da anni attrae tanti cittadini e turisti alla scoperta delle bellezze e delle opere della città, ed è giunto nel 2021 alla sua XXVII edizione.

La pandemia e le relative norme anticontagio hanno, ovviamente, ripercussioni anche sull’organizzazione della manifestazione che si svolgerà, dunque, nel rispetto massimo di tutte le normative per tutelare la salute pubblica.

Il Comune di Napoli, in vista della manifestazione del prossimo mese, ha emanato l’avviso pubblico di manifestazione di interesse per la realizzazione di visite guidate.

L’Assessorato all’Istruzione, alla Cultura e al Turismo apre il bando con dei versi greci per invitare i cittadini e il mondo della cultura tutta, particolarmente colpita dalle difficoltà del periodo storico, a celebrare l’appuntamento con l’arte.

“Gettasti i lenzuoli
apristi le finestre
ci riempimmo di stelle…

Tutto è mutato in questi mesi di pandemia ma non l’urgenza di vivere la città e il suo immenso patrimonio storico artistico materiale e immateriale, cura, ancor di più ora, per gli occhi, per il cuore, per la mente, per l’anima.
La delicatezza di questi versi di amore ci condurrà idealmente e fisicamente alla scoperta e riscoperta della bellezza della città e dei suoi talenti artistici, risvegliando la voglia di vedersi, di passeggiare, di ascoltare, di emozionarsi, in una piazza, nei vicoli, di fronte a un monumento, lungo una via, guardando oltre l’orizzonte che tanto si è stretto in questi mesi di chiusura e paura. È ora di liberare i corpi dall’oppressione, ‘di gettare i lenzuoli, di aprire le finestre, di riempirci di stelle’… di ricominciare ad avere gusto per la visione e il sogno, e, leggeri, dopo tanto buio, di farlo insieme, ritrovando il senso di comunità che la cultura di questa città così varia e multiforme da sempre alimenta.
Le lingue di Napoli percorrono i cinque sensi e sono  da sempre percorse dal desiderio  di emancipazione e libertà: intrecciandosi, tra il sacro e il profano, la natura e l’artificio, il nuovissimo e l’antico, ci apriranno un varco oltre la tempesta”.

 

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