12 Giugno 2025

Maestra di Treviso rimprovera l’alunno per gli errori: cosa è successo

Scrive sul suo quaderno, "se continui così, per me puoi pure stare a casa"

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MAESTRA DI TREVISO ALUNNO ERRORI-Sta diventando ormai un caso molto famoso quello di una maestra delle elementari di Treviso, che avrebbe scritto sul quaderno di un suo alunno di quinta:” “se continui così per me puoi pure stare a casa”. A quanto risulta, la docente avrebbe reagito con esasperazione ai continui errori di grammatica che il bambino faceva e non si sarebbe fatta scrupoli a manifestare il suo disappunto.

Com’era prevedibile però, una frase di questo genere non ha lasciato i genitori del ragazzino indifferenti, che hanno infatti considerato giusto reagire. Il Corriere del Veneto ha raccontato la vicenda, dichiarando che nella scuola primaria paritaria della provincia di Treviso, maestra e genitori hanno rischiato di ”finire ai ferri corti per le ritorsioni dell’insegnante sulla vita scolastica del figlio”.

Maestra di Treviso e gli errori dell’alunno: una scuola ”vecchio stampo”

I genitori avrebbero raccontato altre vicende alquanto spiacevoli di cui il figlio sarebbe stato vittima. Avrebbe saltato la ricreazione, stando in piedi in un angolo e la maestra gli avrebbe anche detto che se non fosse migliorato, non avrebbe partecipato alla recita di fine anno. I genitori hanno richiesto un colloquio con il dirigente scolastico. Precisamente la severa nota sul quaderno dell’alunno: “Sono stufa di correggere innumerevoli verifiche scritte con i piedi, piene zeppe di errori ortografici gravi. Se la tua idea è di continuare così, per me puoi stare a casa!“.

La difesa del dirigente scolastico

Di fronte alle proteste dei genitori, il dirigente non ha messo in discussione la professionalità dell’insegnante. La docente segue la stessa classe da cinque anni, e lavora nella scuola da venti. Tuttavia non avrebbe negato che si sia trattato di una” caduta di stile della collega che si è lasciata andare ad una esternazione impropria e che si è detta dispiaciuta. Siamo in dialogo da due mesi con i genitori. Mi pareva tutto risolto ma evidentemente non è così”.  

FONTE: Skytg24

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