Lupara bianca a Mugnano, ritrovato cadavere del boss Doberman
Lupara bianca, dopo anni di guerra tra le bande, i carabinieri ritrovano il cadavere del boss Dobermann, del figlio e di un collaboratore
Il termine lupara bianca indica, nel gergo giornalistico, la pratica dei criminali di seppellire i corpi dei loro rivali nelle campagne, di solito in luoghi poco frequentati.
Oggi, i carabinieri hanno ritrovato una nuova lupara bianca nei pressi della circumvallazione esterna di Mugnano, periferia nord di Napoli
A darne notizia è il quotidiano online La Repubblica Napoli.
In seguito alle indagini dell’avvocato penalista Giuseppe Senese, i militari hanno ritrovato una fossa diversi corpi, tra cui il cadavere del boss Francesco Russo detto “Dobermann”.
Sempre i carabinieri hanno identificato gli altri due cadaveri, uno è il figlio di Dobermann, ossia Ciro Russo, l’altro è di un collaboratore e autista del padre, Vincenzo Moscatiello.
Stando alle ricostruzioni, i tre corpi riguardano la lunga faida della periferia nord di Napoli, tra il clan dei “Scissionisti” di Scampia e quello Russo.
La scomparsa dei tre uomini è avvenuta nel 2009, come riferito dal Mattino secondo le indagini dell’avvocato Senese, il difensore dei boss Carmine Amato e Francesco Biancolella.
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