12 Agosto 2020

Kobe Bryant Park: sei mesi dopo il parco torna a riversare in pessime condizioni

Kobe Bryant Park: sei mesi dopo la nuova riapertura il parco dedicato alla stella del basket torna a riversare in pessime condizioni

Kobe Bryant Park: dopo appena sei mesi il parco torna a riversare in pessime condizioni.

Poco prima del lockdown, lo scorso febbraio, era stato inaugurato in Via dell’Erba il nuovo parco dedicato al campione della NBA deceduto dopo un incidente aereo.

La ristrutturazione dell’ambiente aperto, che ha visto all’opera lo statunitense Nick Ansom e lo street artist Jorit, sembrava aver segnato una svolta definitiva per le sorti del parco di Montedonzelli.

Sei mesi dopo, però, la situazione sembra essere tornata come era prima dei lavori.

Molti rifiuti si sono accumulati nella zona di via dell’Erba che è, poi, spesso messa in disordine da teppisti.

Quello che manca è una vigilanza notturna nonché delle videocamere che possano fornire una sorveglianza più completa.

Come affermato dall’Assessore al Verde Felaco a partire da Settembre sarà necessario intraprendere un dialogo tra i Comitati e le Istituzioni al fine di preservare e valorizzare il parco dedicato a Kobe Bryant.

Come riportato da La Repubblica, il Presidente del Comitato di via dell’Erba, Campora, ha dichiarato:

“Servono controlli, cura ed eventi per tenere vivo il parco – dice – non può essere lasciato al suo destino, altrimenti continuerà la vandalizzazione che va avanti da anni […] Tanti ragazzi hanno ripreso a giocare qui dopo il restyling di Ansom anche senza l’agibilità ufficiale ma loro sono rispettosi. Tempo fa è stato segnalato un gruppetto di teppisti che di notte ha appiccato un fuoco al centro del campo. È uno dei tanti episodi. Serve la videosorveglianza, ne abbiamo parlato al tavolo sulla sicurezza con il prefetto, il Comune e il presidente della quinta Municipalità”. 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.