Luigi Leone, morto scivolando dagli scogli: si indaga per omicidio colposo
La Procura di Napoli ha aperto un fascicolo per indagare a fondo sulla morte di Luigi Leone, il diciassettenne morto il 20 luglio scivolando sugli scogli mentre scendeva dalla muraglia di Castel dell’Ovo
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Luigi Leone era un ragazzo di 17 anni e la sua giovane vita è stata spezzata per quella che è subito sembrata essere una tragica fatalità. Si era arrampicato sulla muraglia di Castel dell’Ovo mentre era al mare con gli amici e scendendone è scivolato, battendo la testa sugli scogli. Luigi si è subito rialzato, sembrava solo una brutta botta; ma di lì a poco la situazione è degenerata. Il trasporto all’ospedale Loreto Mare in condizioni disperate e la morte, il 20 luglio scorso.
Quella caduta è stata fatale per il giovane e su di essa ora indaga la Procura, che ha aperto un fascicolo per accertare le circostanze in cui si è verificato l’incidente. Si indaga per omicidio colposo. Gli accertamenti sono stati affidati a un sostituto procuratore del pool Reati contro la pubblica amministrazione coordinato dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino.
Occorrerà ora passare in rassegna ogni singolo momento che il Luigi Leone ha trascorso con i suoi amici in quel tragico pomeriggio. Non è escluso infatti che possano essere interrogati anche gli amici che erano con Luigi quel giorno, per ricostruire l’accaduto nei minimi dettagli. Sarà predisposta una verifica esplorativa sul luogo per raccogliere nuovi elementi.
Restano però tante ombre sulla morte di Luigi Leone. Nonostante il divieto di balneazione posto in quella zona e segnalato con adeguata cartellonistica centinaia di persone riescono comunque ad avvicinarvisi, senza impedimento alcuno. Semplice imprudenza?
Può darsi sia stata solo l’imprudenza ad uccidere il giovane Luigi, promessa del calcio napoletano morto quello che doveva essere un tranquillo pomeriggio tra amici.
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