24 Ottobre 2020

Luigi Di Maio sulla guerriglia: “Avanti alla violenza non ci sono scuse”

Le immagini della guerriglia di ieri sera hanno fatto il giro d’Italia. Il Ministro Luigi Di Maio si esprime sull’accaduto “Davanti alla violenza non ci sono scuse”

La notte del 23 ottobre 2020 resterà impressa nella storia dei napoletani. Un episodio di violenza e ribellione che non si vedeva da anni. Diverse le opinioni dei personaggi politici in merito, tra cui il Ministro Luigi Di Maio.

Di Maio ha infatti pubblicato questa mattina un messaggio sulla propria pagina Facebook per dichiarare il suo dissenso ai modi della protesta. «Un Paese civile non può accettare episodi come quelli visti ieri a Napoli. Nessuno può permettersi di aggredire donne e uomini delle nostre forze dell’ordine. Davanti alla violenza non ci sono scuse, nulla di tutto ciò è accettabile.» – scrive.

Dure le parole del Ministro partenopeo, che continua in questi termini:

«Ieri ci sono stati quasi 20 mila contagi e sapete quanti italiani sono morti dall’inizio di questa pandemia? Oltre 37 mila. Durante la guerriglia è stato aggredito anche un giornalista di Sky TG24 e la sua troupe. A loro, alla redazione di Sky, a tutte le forze dell’ordine va la mia vicinanza e quella dello Stato. Siamo con voi e siamo al fianco di tutti i napoletani che responsabilmente ieri hanno rispettato le misure messe in campo dalla Regione.

A chi, tra i partiti, continua ad alimentare polemiche soffiando sul fuoco del disagio chiedo di smetterla. La sofferenza degli italiani non è merce elettorale. È la realtà e il dovere di chi rappresenta il Paese non è alimentare questa sofferenza, ma affrontarla offrendo soluzioni concrete ai suoi concittadini. Viva l’Italia onesta, le persone perbene, chi rispetta le regole e chi pensa al prossimo. Viva le nostre forze dell’ordine, viva la Polizia di Stato e viva i
Carabinieri. Chi tocca una divisa tocca tutto il Paese.»

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