Luca Abete aggredito ad Afragola: “Gli sparo”
Gestore di un bar ad Afragola aggredisce Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia che era lì per un servizio. “Se non se ne va gli sparo"
LUCA ABETE AGGREDITO AD AFRAGOLA- Il famoso inviato di Striscia La Notizia Luca Abete è stato aggredito dal gestore di un bar ad Afragola. La troupe si trovava lì per girare un servizio sui camerieri definiti “equilibaristi”.
In pratica questi “equilibaristi” sono baristi che devono fare le consegne in bicicletta con il vassoio tra le mani. Una vera e propria crasi, quindi, tra equilibristi e baristi. L’inviato prima è stato minacciato poi sono arrivati schiaffi e calci. Infatti, alle domande di Luca Abete sul lavoro che devono svolgere i baristi in questo bar di Afragola, il gestore ha pensato bene di rispondergli con la violenza.
La puntata dove si è verificata l’aggressione durate il servizio è andata in onda ieri sera su Canale 5, il giorno 9 gennaio. Luca Abete inizia a spiegare il tutto così: “dopo aver immortalato e intervistato uno di questi ragazzi, va dal gestore del bar a chiedere spiegazioni”. In quel momento, si vede dalle immagini che la situazione prende una piega inaspettata.
L’uomo contro Luca Abete parte con minacce, aggiungendo ancora verbalmente: “Vattene, altrimenti ti rompo i denti. Ti uccido!”. E, alle persone intorno a lui, si rivolge in questi termini: “Se ne deve andare altrimenti gli sparo!”. Subito dopo c’è stata l’aggressione fisica con calci e il schiaffi al volto.
Il servizio è partito da un annuncio pubblicato su Facebook che si potrebbe far risalire ad un bar situato nella zona di Chiaiano, periferia a nord di Napoli. Il post sui social era questo: “bar cerca personale per consegne esterne che sappia guidare, sottolineo guidare, il motorino con il vassoio in mano”.
Viene poi mostrato un bar di Afragola, dove effettivamente un ragazzo addetto alle consegne si sposta in bicicletta mantenendo un vassoio in bilico in mano. Inoltre, in base alle immagini in possesso di Striscia, il tg satirico della Mediaset, il gestore userebbe queste modalità almeno dal 2018. Dopo aver intervistato il giovane, che dice di essere pagato in nero, Abete si rivolge al gestore del bar e gli mostra un guanto incollato ad un vassoio suggerendogli di usare quello.
L’uomo, non riuscendo a mantenere tranquillità e calma, prima lo invita ad andarsene, per non indurlo a “sbagliare con la bocca” poi, di fronte alle insistenze, è partita l’aggressione.
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