L’Ospedale degli Incurabili chiude i battenti
L’Ospedale degli Incurabili chiude le porte ai malati dopo secoli di assistenza: lesioni e cedimenti le cause
Sembra proprio che il tempo passi per tutti. Anche un sito monumentale come quello del Complesso degli Incurabili mostra ormai segni di cedimento inequivocabili: in giornata è stato registrato l’ampliamento di una lesione nella chiesa napoletana di Santa Maria del Popolo degli Incurabili, dove già il 24 marzo era crollata una volta di sostegno del pavimento retrostante l’altare maggiore. I vigili del fuoco hanno subitaneamente avviato il trasferimento di venti pazienti verso l’ospedale del Mare. Stesso destino per le famiglie che vivono in una palazzina del complesso. L’area è attualmente accessibile solo a personale autorizzato.
Sono stati chiusi i reparti di: chirurgia, urologia, radiologia e il blocco operatorio, nonchè l’accesso alla farmacia storica.
“L’interdizione di diverse aree di servizio – spiega il Commissario Straordinario dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva, alla Repubblica – rende doveroso optare per un trasferimento verso altre strutture. Non avrebbe senso tenere qui dei pazienti se il blocco operatorio o il servizio di radiologia ed altre aree operative e di percorsi comuni non sono agibili. Nei prossimi giorni provvederemo anche al trasferimento delle opere d’arte e dei manufatti custodito nella farmacia storica”.
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