Litorale Domitio: dopo il lockdown torna l’inquinamento
Una marea nera in mare nel Canale Agnena, sul Litorale Domitio. In 48 ore di Fase 2, subito dopo il lockdown, torna l’inquinamento ambientale
6 MAGGIO – Il lockdown è finito, e si vede. Non solo per le misure di contenimento allentate ma perché torna l’inquinamento ambientale. Una marea nera si espande a macchi d’olio alla foce del canale Agnena, nei pressi del Litorale Domitio.
Quelle stesse acque cristalline che, durante la Fase 1, abbiamo visto come non lo erano da tempo ora stanno scomparendo. Nel giro di 48 ore, gli sversamenti illeciti deturpano le acque del nostro litorale.
Lo documenta la foto scattata e pubblicata dal Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli, nella quale si vede chiaramente un liquido putrido che si fa largo nelle acque ormai ripulite dal lockdown.
Quando la natura tornava al suo splendore
Durante il lungo periodo di chiusura delle attività, ognuno ha fatto la sua parte – stando in casa, uscendo solo se necessario, allontanandosi dai luoghi di lavoro. Nel frattempo la natura si riprendeva i suoi spazi e tornava al suo splendore.
Il lungomare di Mergellina come il Litorale Domitio mostravano in foto acque più pulite che mai; i cittadini sognavano di potersi tuffare. La foto scattata alla foce del canale Agnena ha dimostrato, invece, che la formula “riapriamo tutto” fa rima con !distruggiamo tutto”.
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