Life For Gaza: l’enorme successo del concerto a Napoli
Life for Gaza, più di 6000 ieri al Palapartenope di Napoli per il primo concerto di Pace in Italia.
Life For Gaza, il primo concerto in Italia per la pace in Palestina si è tenuto ieri e ha visto la partecipazione di numerosissimi artisti che, in compagnia di più di 6000 spettatori, con musica e urli di solidarietà hanno mostrato vicinanza a Gaza e all’intera Palestina.
Life For Gaza: un evento storico per l’Italia
Sold-out in una manciata di giorni, l’evento entra nella storia italiana come il primo concerto per la pace. Organizzato dalla Comunità Palestinese della Campania e da Assopace, nasce per mostrare fratellanza verso il popolo palestinese e per raccogliere più fondi possibili da destinare a Medici Senza Frontiere e Palestinian Medical Relief, che operano nella Striscia.
Life For Gaza è stato un grido contro le ingiustizie e la strage di massa in Palestina, ma anche un invito a non ripetere più le violenze attuate in questi giorni contro i manifestanti, scesi in piazza per gridare lo stop al genocidio palestinese.
Gli ospiti della serata
Iniziato alle 19 e prolungatosi per circa sei ore, Life For Gaza ha visto salire sul palco personaggi rilevanti del mondo musicale, teatrale e dell’attivismo, che hanno rinnovato l’invito a cessare il fuoco e a continuare a lottare per la liberazione della Palestina.
Fra i vari messaggi di pace, spicca sicuramente quello dell’ex sindaco Luigi De Magistris, divenuto cittadino palestinese ormai dieci anni fa e sempre vicino alla causa.
“Ma come si fa ad essere indifferenti difronte a trentamila morti, diecimila bambini ammazzati, migliaia di feriti, un milione e mezzo di deportati, ospedali distrutti, bambini amputati senza anestesia, apartheid, genocidio, crimini di guerra. Non si può rimanere indifferenti. E attenzione- continua De Magistris– il genocidio non lo commette solamente Netanyahu, i suoi generali e i ministri; ma anche tutti quei governi che sono complici e che finanziano con le armi Israele, sono complici e saranno chiamati davanti alla storia a rispondere […].”
A partecipare anche Fiorella Mannoia, che celebra la serata Napoli cantando “Terra mia” di Pino Daniele; Laura Morante, che recita una poesia del poeta palestinese Mahmoud Darwish; 99posse; La Maschera; Eugenio Bennato; Ascanio Celestini; Patrizio Rispo; Valeria Parrella e tantissimi altri.
Ad essere presente anche Luisa Morgantini, candidata al premio Nobel per la pace, che ha espresso tutto il suo messaggio affermando che è “grazie a questa grande iniziativa che potremmo aiutare le associazioni che da anni ed anni lavora per la salute che viene distrutta ovunque, non solo a Gaza ma anche nella Cisgiordania […], spero davvero che non solo il Sudafrica e la Corte Internazionale di Giustizia condanni Israele, ma anche i nostri governi devono essere condannati perchè sono complici di un genocidio. Ce la faremo, ce la faremo. Grazie Napoli.”
Presenti anche i fumettisti di Falastin Hurra, collettivo di fumettisti ed illustratori italiani e non, che durante il concerto hanno disegnato in tempo reale illustrazioni toccanti e significative.
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