Licola: inquinamento delle acque ben oltre il limite consentito
A Licola il mare pulito è un miraggio. Numero dei batteri oltrepassa il limite consentito dalla legge, ma non scatta il divieto
Il mare di Licola è inquinato. I nuovi rilevamenti dell’Arpac mostrano come il litorale sia quasi del tutto zona off-limits per la balneazione.
La concentrazione di batteri fecali è ormai ben oltre la soglia limite consentita dalla legge e la situazione sembra addirittura peggiorata rispetto ai mesi precedenti.
L’errore più comune che si fa, infatti, è giudicare la balneabilità delle acque in base a ciò che l’occhio umano è capace di “vedere” e stiamo parlando dei classici rifiuti umani dispersi per negligenza dai bagnanti o emessi dagli scarichi fognari della zona.
Il problema è proprio ciò che non è visibile all’occhio umano.
Parliamo dei due parametri tenuti in considerazione dall’Arpac che sono l’ Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, batteri molto pericolosi per la salute umana.
Sintomi dell’Escherichia coli e degli enterococchi
Comunemente chiamata anche E.Coli, l’escherichia provoca alcuni sintomi come:
- diarrea, anche con sanguinamenti;
- crampi addominali;
- nausea e vomito;
- febbre;
- aumento della frequenza degli atti respiratori;
- brividi;
- ipotensione.
Le aree interessate possono essere consultate direttamente dal sito dell’Arpac.
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