Napoli, lotta ai libri universitari fotocopiati: scattano denunce alle copisterie

Lotta ai libri fotocopiati. I controlli della Guardia di Finanza alle copisterie universitarie presso i principali Atenei cittadini: scattano denunce e sequestri

NAPOLI, 20 NOVEMBRE – Continua la lotta al fenomeno dei libri fotocopiati all’interno delle copisterie universitarie. Il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli ha sottoposto a sequestro materiali che violano il diritto d’autore, danneggiano il mercato e minano la sana e leale concorrenza tra gli operatori del settore.

A finire nel mirino delle Fiamme Gialle del I Gruppo di Napoli sono state 3 copisterie universitarie. Queste risultavano ubicate in prossimità dei principali Atenei cittadini per intercettare gli ingenti flussi studenteschi.

All’interno degli esercizi commerciali sono stati sequestrati 80 testi universitari fotocopiati integralmente, 1.320 files in formato pdf per poter riprodurre l’opera letteraria ed alcuni hard-disk.

Guadagni in nero per le copisterie

Le copisterie universitarie vendevano i volumi a circa 30 euro a copia, il tutto “in nero”, permettendo così ai titolari di conseguire interessanti introiti esentasse. I responsabili sono stati denunciati per violazione alla norma sulla protezione del diritto d’autore.

L’operazione rappresenta solo l’ultima in ordine temporale dell’attività di contrasto delle Fiamme Gialle del I Gruppo Napoli nei confronti de fenomeno dei testi fotocopiati.

Ad oggi, le operazioni delle Fiamme Gialle hanno consentito di denunciare 8 responsabili e di sequestrare 319 testi universitari illecitamente fotocopiati, 2.569 files pdf, 2 pen-drive e 1 hard disk.

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