Liberato: show a Napoli, è delirio sul lungomare
Liberato e il suo primo live show gratuito a Napoli. Alla rotonda Diaz delirio per il cantate dall’identità sconosciuta
NAPOLI, 10 MAGGIO – Migliaia di fan in dilirio, l’arrivo con dei sosia in gommone, il tramonto e la location suggestiva del lungomare di Napoli: tutto questo è stato il concerto di ieri sera di Liberato.
Tutti si aspettavano la risoluzione dell’enigma che ormai da mesi coinvolge gli appassionati, vale a dire:”Chi è veramente Liberato?”
Bhe l’identità non è stata svelata e l’alone di mistero continua a celarsi attorno al cantante partenopeo.
Liberato, con la sua inconfondibile felpa e il cappuccio in testa, è arrivato, intorno alle ore 21, insieme a tre sosia, identici nell’abbigliamento, a bordo di una barca. Il palco, allestito alla Rotonda Diaz, sul lungomare, contava altri 3 pseudo Liberato. Il tutto per accrescere la frenesia di un’incognita che da più di un anno non trova risoluzione .
Circa 20mila persone hanno affollato le strade: alla Rotonda Diaz erano presenti non solo napoletani ma persone da diverse regioni d’Italia.
Dopo una file di 2 ore i più fortunati sono riusciti ad accaparrarsi i posti di fronte al palco, sul quale il concerto è durato quasi 40 minuti: il rapper ha cantato tutte le sue hit, da ‘Gaiola portafortuna‘ fino a ‘Je Te voglio bene assaje‘, passando per ‘Tu te scurdat e me‘, offrendo al pubblico, così, il suo primo concerto live gratuito nella sua città.
Liberato saluta i fan con ironia e con la confidenza tipica di chi si sente a suo agio tra una marea di amici: “Quanto …. sit bell!” ha gridato sul palco, utilizzando anche ‘una parolaccia’, scatenando il delirio dei presenti accalcati ‘Intostreet‘.
Delirio che è proseguito quando ha intonato le prime strofe del singolo che l’ha fatto spopolare su YouTube, ‘9 Maggio’.
Alla fine del concerto l’immancabile saluto a Pino Daniele con un accenno di ‘Quanno chiove’, qualche dimostrazione di essere anche un bravo dj. Poi Liberato saluta tutti con la mano, mentre i fan inneggiano e urlano a gran voce il suo nome.
Sulle ultime note, insieme ai suoi sosia, Liberato abbandona il palco, scende sull’arenile e lascia la zona via mare, proprio come al suo arrivo.
E’ stato più di un concerto, è stata un’esperienza unica, quasi surreale, quella vissuta dai fan. L’identità di Liberato non è stata scoperta ancora ma è entrato nel cuore di tutti.
Video a cura di Federica Manzo.
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