22 Settembre 2019

Lecce-Napoli:le pagelle della trasferta salentina

Fonte FOTO: psbprivacyesicurezza.it

Llorente

Lecce-Napoli: le pagelle degli azzurri nella trasferta in terra salentina

Lecce-Napoli: le pagelle degli azzurri. Ancelotti sorprende tutti e punta sulle due punte “pesanti”: dal primo minuto la coppia inedita Milik-Llorente.

PRIMO TEMPO – Primi 20 minuti, Napoli confusionario sbaglia molto a centrocampo e poca lucidità dalla tre quarti in poi: il Lecce prova ad approfittarne ma il buon Koulibaly tiene alta la guardia. Il Napoli dal ventesimo prende le misure con il nuovo attacco e comincia a farsi pericoloso: prima con un tiro a giro con Insigne e poi con l’azione che porta in vantaggio gli azzurri con Llorente. Passano pochi minuti e il Napoli si procura un calcio di rigore: tocco di mani di Tachtsidis. Rigore fallito in un primo momento da Insigne ma Piccinnini di Forlì fa ripetere in quanto il portiere gialloroso aveva anzi tempo staccato i piedi dalla linea: al secondo tentativo Insigne non sbaglia. Il penalty genera confusione anche in tribuna dove lo staff di Ancelotti è costretto a lasciare gli spalti scortato dalle forze dell’ordine.

SECONDO TEMPO – Il Napoli parte subito in quarta e trova il terzo goal con una bellissima punizione terminata con un tiro a giro da parte di Fabian al minuto 52. Il Lecce, spinto dal pubblico di Via Del Mare tenta di riscattarsi e al minuto 58 Ospina mette giù Mancosu: calcio di rigore realizzato dal capitano giallorosso. Il Napoli monopolizza il gioco con tranquillità e trova la rete del poker con Llorente al minuto 82. Lecce-Napoli termina: 1-4.

Le pagelle degli azzurri:

Ospina (7): due parate straordinarie, peccato per il calcio di rigore procurato.

Malcuit (6): nulla al di là dell’ordinario.

Maksimovic (6,5): buona prestazione.

Koulibaly (7): ancora qualche errore in fase di impostazione ma resta la solita certezza.

Ghoulam (5,5): manca il Ghoulam che tutti noi conosciamo.

Fabian (7,5): buona prestazione impreziosita da un goa da oscare.

Elmas (7): sicurezza da veterano.

Zielinski (6): spesso impreciso.

Insigne (7): pecca ancora di leziosità ma il talento è evidente per il capitano azzurro.

Milik (5): condizione lontana, testa ancor di più.

Llorente (8): era venuto a Napoli per la pensione? la ripaga benissimo.

All. Carlo Ancelotti (8): sorprende tutti con un Napoli a 2 punte pesanti, ma la sicurezza del “Re di Coppe” è palpabile in ogni scelta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.