31 Gennaio 2016

Le pagelle di Napoli-Empoli. 5 a 1 al San Paolo di Fuorigrotta

Pokerissimo del Napoli contro un buon Empoli: è 5-1 al San Paolo. Le pagelle nell’articolo.

[ads1] Pagelle Napoli-Empoli. Il Napoli torna prepotentemente in vetta dopo il sorpasso momentaneo della Juventus nel lunch match del Bentegodi, offrendo un’ottima reazione allo svantaggio al 20′ al primo tiro effettivo della squadra avversaria nello specchio della porta. Prima frazione ad ritmi altissimi: vantaggio dell’Empoli su una conclusione dalla distanza deviata che spiazza Reina, rispondono Higuain su cross di Insigne e lo stesso Insigne con una punizione magistrale. Nel secondo tempo, cala la squadra di Giampaolo e il Napoli domina totalmente l’ultima frazione. Arriva la prima doppietta di Callejon, preceduta da un autogoal di Camporese, alla prima con la maglia dell’Empoli. Il Napoli torna primo, l’Empoli archivia la pesante sconfitta.

NAPOLI 4-3-3

REINA: 6 – Dopo non una brillante prestazione a Marassi, sembra non passare il momento no del portiere che vede insaccarsi il pallone per colpa di una deviazione (con grandi colpe della barriera), ma da grande leader, è il primo a spronare i suoi per la remuntada. Piedi da centrocampista, sempre lucido e tanta sicurezza.

HYSAJ: 6,5 – Uno degli ex della partita, non soffre minimamente la pressione psicologica, gioca bene ed applica alla perfezione le indicazioni di Sarri, mostrando grande devozione tattica e grinta.

R. ALBIOL: 6 – Riesce nell’intento di disinnescare il duo Maccarone-Saponara (sostituiti entrambi, non a caso) con il suo compagno di reparto ed è sempre al posto giusto nel momento giusto. Buona partita e grande tranquillità.

KOULIBALY: 6 – Continua a migliorare il centrale d’ebano, prestazioni concrete ed interventi importanti. Ancora un po’ superficiale, ma l’impegno c’è, e le capacità anche.

GHOULAM: 6 – L’uomo in più nelle manovre d’attacco, sulla corsia sinistra riesce ad alternare le due fasi con grande semplicità, sovrapposizioni e coperture; offre cross interessanti per i compagni. Pecca un po’ nell’ultimo passaggio, ma di certo non è un compito che spetta a lui.

ALLAN: 6,5 – Il brasiliano sta tornando ai suoi livelli, o almeno a quello stato di grazia che ha fatto si che si ritenesse il miglior acquisto della scorsa finestra di mercato estiva. Recupera un numero impressionanti di palloni ed ha la qualità per smistarli bene, ha corsa e tempi di inserimento.

JORGINHO: 6 – Altra prestazione convincente, l’italo-brasiliano sta migliorando il suo lato da incontrista, senza danneggiare le sue geometrie.

HAMSIK: 6,5 – Sta tornado il giocatore che tutti conoscevamo, quello con visione periferica, passaggi illuminanti e agonismo: bentornato capitano. (dall’86 D.LOPES: s.v.)

CALLEJON: 8 – Un giocatore indispensabile nello scacchiere di Sarri. In mezzo al campo è il primo a ripiegare, raddoppia ovunque e si sacrifica tanto. Questo, però, aveva penalizzato il suo score di goal stagionali…”aveva”. Oggi si esibisce in una prestazione monumentale, con due goal e tanti applausi meritati.

HIGUAIN: 7 – Il bomber non manca l’appello al goal neanche oggi è dà il via alla rimonta. Nel secondo tempo, dopo uno scontro con il portiere empolese (per non parlare del fattaccio nell’amichevole col Positano) esce per precauzione. Uno da 22 goal in 22 partite è un gioiello troppo importante da indossare per ogni occasione. (dal 72′ GABBIADINI: s.v.)

INSIGNE: Partita eccelsa del profeta in patria, nono assist e decimo goal stagionale da punizione ravvicinata. (Dal 75′ MERTENS: 6,5 – 15 minuti per due assit, il belga non è di certo un sostituto)

EMPOLI: 4-3-1-2

SKORUPSKI: 6 – Inizia il match rispondendo bene all’assedio partenopeo, anche con interventi di spessore. Incolpevole sulla punizione di Insigne e sull’autogoal Di Camporese.

MARIO RUI: 5 – Il portoghese è lezioso per tutto il match, soffre tanto le incursioni dalle sue parti e non riesce a contrastarle.

TONELLI: 6 – Sempre temibile quando sale dalle retrovie per i calci piazzati, offre recuperi ed interventi degni di nota.

CAMPORESE: 4,5 – Il 23enne ex Fiorentina gioca la prima da titolare con la maglia dell’Empoli per sostituire l’ormai partente Barba (direzione Stoccarda); come primo test, gli capita uno dei più difficili tra quelli disponibili. Oltre all’incapacità di fermare gli attaccanti partenopei, è autore di un autogoal.

LAURINI: 5 – Brutta prestazione

CROCE: 6 – Cambiano le gestioni tecniche, ma non i pilastri della squadra. L’impegno di questo 33enne arrivato tardi nella massima serie è costante in ogni match ed è esempio per i suoi compagni. (dall’82’ KRUNIC: s.v.)

PAREDES: 7 – Il migliore dei suoi. Da quando è stato spostato, da trequartista, nella cabina di regia, il giocatore in prestito dalla Roma ha un rendimento spaventoso. Tecnica e qualità sopra la media per questo 21enne.

ZIELINSKI: 5 – Poco presente nella manovra e mai pericoloso col suo famigerato tiro. Da un suo ingenuo tocco di mano al limite dell’area, nasce la punizione del momentaneo 2-1 di Insigne.

SAPONARA: 5 – Il trequartista empolese stecca, grazie anche ad un’ottima manovra difensiva partenopea ed un pressing asfissiante degli avversari, che non gli consente di giocare come sa. (dal 58′ BUCHEL: 4,5 – perde il ballottaggio con Saponara, subentra allo stesso e fa peggio)

MACCARONE: 5 – “L’highlander”, così definito da Sarri, suo ex allenatore ed attuale allenatore del Napoli, oggi sembra più un muppet e viene sostituito poco dopo l’ora di gioco. (dal 68′ MCHEDLIDZE: 5 – con l’attaccante georgiano, l’unica cosa che migliora è l’età media.)

PUCCIARELLI: 5,5 – Prestazione discreta, senza infamia e senza lode.

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