2 Maggio 2016

Le mani sulla Champions

Le Mani sulla Champions. Questo il Mantra che Sarri sta facendo ripetere ai suoi ragazzi, arroccati nell’eremo di Castel Volturno. Restano 3 partite, si comincia questa sera

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Le mani sulla Champions: Ogni tifoso del Napoli ha ancora negli occhi quel calcio di rigore. La scorsa stagione, Napoli Lazio, il pallone è tra le mani dell’uomo più fidato, Higuain, che lo appoggia sul dischetto, a undici metri dal portiere, e sente sulle spalle tutto il peso, immateriale e schiacciante, dei respiri trattenuti di uno stadio intero. Una rincorsa breve che vale una quarantina di milioni.

Tiro violento, il portiere spiazzato, pallone fuori.

Dal terzo al quinto posto in una frazione di secondo.

Ecco, questa è la scena che il Napoli e il napoletani non hanno nessuna voglia di rivivere. Per questo motivo, già da questa sera, è necessario non dare nulla per scontato.

Non c’è stata compagine, in questo campionato, che abbia regalato qualcosa al Napoli, mai, e c’è da scommettere che l’Atalanta non sarà da meno questa sera.

Non importa che non abbia più nulla da chiedere a questo campionato, che sia già salva, giocare al San Paolo, è qualcosa che galvanizza gli azzurri, quanto gli avversari, spesso alla ricerca di visibilità, specialmente sul finire della stagione, quando tutti proveranno a sistemarsi altrove nella stagione che verrà.

Non ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, questione di calendario e di prezzi, di lunedì sera non è facile inoltre i tifosi si aspettavano un piccolo sconto sui prezzi che la società non ha voluto accordare.

Si giocherà sapendo il risultato della Roma, che nel tardo pomeriggio giocherà a Genoa.

Probabilmente, per qualche ora, i giallorossi potrebbero scavalcare gli azzurri in classifica, la speranza dei tifosi è che non pesi, psicologicamente, la necessità di vincere a tutti i costi.

 Piccola nota a margine, questa sera Hamsik toccherà le quattrocento gare in maglia azzurra, è prevista una piccola cerimonia con il capitano storico.

Speriamo che lo slovacco, faccia una grande prestazione per allontanare le polemiche sul suo temperamento.

L’Atalanta è un avversario ostico, ma questo Napoli non ha altra scelta, Vincere, per coronare una stagione di vertice che merita di essere festeggiata con un meritato secondo posto.

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