28 Luglio 2022

Lasciami andare – Monica Marioni a Villa Lysis

LASCIAMI ANDARE racconta il risveglio e la dolorosa e progressiva riconquista del proprio giudizio, della corretta prospettiva di sé e del mondo.

villa lysis

“LASCIAMI ANDARE” è il titolo della mostra di Monica Marioni che si avvia alla conclusione nella splendida Villa Lysis a Capri. Un titolo che risuona dentro la coscienza di ognuno palesando il momento in cui il vincolo diventa troppo intenso, troppo presente e  sottintende una sofferenza divenuta insopportabile. “Lasciami andare”, una semplice frase che potrebbe ridefinire una richiesta d’aiuto all’altro, ma soprattutto a sé stessi per non saper uscire da una situazione relazionale insostenibile e che prevede una presa di coscienza, un risveglio e quindi una svolta. 

Un progetto, quello di Monica Marioni, che si svolge a tappe, partendo dalla propria rinascita volge a ritroso, per riguardare il proprio percorso, le motivazioni, le criticità interiori che spingono ad accettare legami e relazioni tossiche.  

LASCIAMI ANDARE di Monica Marioni, a cura di Maria Savarese  e con la collaborazione di Tina CannavacciuoloMaria Rosa Sossai Igor Zanti, ha come prima tappa del suo escursus Villa Lysis a Capri. Fotografie e  video proiezioni che testimoniano la performance site-specific realizzata dall’artista all’interno ed all’esterno della storica residenza dell’isola di Capri.

LASCIAMI ANDARE non racconta una storia di abusi, bensì il cammino di uscita da essi, il risveglio e la dolorosa e progressiva riconquista del proprio giudizio, della corretta prospettiva di sé e del mondo.

C’è un’assonanza tra il luogo scelto ed il lavoro di Monica Marioni.”  ci spiega Maria Savarese alla domanda – com’è avvenuta la scelta di Villa Lysis a Capri per esporre il lavoro della Marioni – “La villa appartenuta un tempo a Jacques d’Adelswärd Fersen fu fatta costruire per trasferircisi con il  suo compagno Nino Cesarini, fino al suicidio, probabilmente assistito dallo stesso Cesarini, con un mix di cocaina e champagne nel 1923.  Una Villa un po’ nascosta ma non invisibile che trasuda sofferenza, ed incapacità di viversi l’amore maturo restando prigionieri di sentimenti tossici”.

D’altronde Fersen,  si era volontariamente esiliato dalla Francia a causa degli scandali relativi alle sue relazioni omosessuali con giovani minorenni di 15 e 17 anni, che lo avevano segnato nella Ville Lumiere, trovando a Capri il suo rifugio.

L’esposizione si compone di circa trenta opere fotografiche e di una video proiezione che testimoniano la performance site-specific realizzata dall’artista proprio all’interno ed all’esterno della storica residenza sul tetto dell’isola. A tre anni di distanza da “Le Umane Paure”, corto d’artista per la regia di Nicolangelo Gelormini, già vincitore di 26 allori internazionali e presentato in numerose sedi, fra cui il MACRO di Roma e il Teatro Franco Parenti di Milano, con #LASCIAMIANDARE Marioni supera la dimensione individuale per affrontare quella relazionale. La mostra nasce da esperienze autobiografiche dirette, trasformate in un’inedita impaginazione artistica che va intesa come testimonianza delle modalità e conseguenze della violenza fisica o psicologica derivanti da relazioni “tossiche”.  #LASCIAMIANDARE non racconta una storia di abusi, bensì il cammino di uscita da essi, il risveglio e la dolorosa e progressiva riconquista del proprio giudizio, della corretta prospettiva di sé e del mondo. Durante le sue performance, Monica Marioni indossa gli ALIVE CREATURE DRESSES di LIBORIO creati dallo stilista Liborio Capizzi. Il progetto, documentato da un catalogo in cui confluisce l’intero racconto artistico ed espositivo, è dedicato a Vittorio Carità

La prossima tappa dell’esposizione  “Lasciami andare” si terrà dall’8 al 28 settembre 2022 presso il Bunker di Caldogno (Vicenza), una struttura militare tedesca costruita nel 1943. Il capitolo che fa tappa a Vicenza racconta della progressiva riconquista del proprio giudizio, della corretta prospettiva di sé e del mondo alla fine di una relazione tossica. LASCIAMI ANDARE proseguirà, poi, con un nuovo capitolo, nel mese di novembre, a Napoli, una tappa tutta da scoprire e da vivere.   

Maria Savarese nell’elaborazione del suo testo critico, di cui riportiamo di seguito un estratto, analizza sapientemente il progetto traghettando il visitatore direttamente alla sua sostanza.

“Questo progetto può essere concepito come una vera e propria indagine/studio condotta negli ultimi cinque anni, articolata in frammenti narrativi nati da esperienze autobiografiche dirette e media linguistici diversi. Disegno, video, fotografia e performance raccontano il complesso percorso di uscita dalla disfunzionalità di alcune relazioni, compresa quella con sé stessi, dal momento della presa di coscienza, al complesso e meticoloso lavoro di ago e filo per ricucire la propria interiorità. L’artista ha scelto di procedere a ritroso, cominciando dalla fine, ovvero dalla rinascita, dal momento della riappropriazione di sé, che tuttavia è il punto di arrivo di un percorso molto difficile che lei ha meticolosamente organizzato in un vero e proprio archivio d’immagini… Quello di #lasciamiandare si snoda in momenti significativi che costituiscono il fulcro dei frammenti narrativi delle relazioni tossiche: la prigionia, l’oggettivazione, la manipolazione articolata fra controllo, isolamento, gaslighting, fino allo scarto, da cui comincia la lunga strada della riappropriazione di sé stessi, attraverso il doloroso percorso dall’essere preda, alla consapevolezza, al divenire e, quindi, alla rinascita.”

MONICA MARIONI

LASCIAMI ANDARE

a cura di Maria Savarese

9 -28 Luglio 2022

Villa Lysis – Capri

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