26 Aprile 2023

L’appello degli ambientalisti contro gli addobbi di plastica per scudetto

Appello degli ambientalisti che si scagliano duramente sugli addobbi di plastica in giro per la città per la festa scudetto. Post di Borrelli

pagina facebook Borrelli

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APPELLO AMBIENTALISTI ADDOBBI SCUDETTO- Sulla sua pagina facebook Francesco Emilio Borrelli, giornalista e deputato della Repubblica dei Verdi, che accoglie le denunce dei cittadini, questa volta dà voce agli ambientalisti che, con un appello, si sfogano contro gli addobbi di plastica sparsi in giro per la città per la festa scudetto.

Ecco il post di Borrelli: “Scudetto del Napoli. L’appello degli ambientalisti: “Smettete di ricoprire di plastica i tronchi degli alberi. La festa non si trasformi in uno scempio ambientale. No ai fumogeni sul Vesuvio”. In queste ore migliaia di alberi nel napoletano ma anche nel resto della Campania vengono rivestiti di plastica non “respirante” di colore bianco e azzurro che se non eliminata in tempi rapidi può arrecare gravi danni agli arbusti, come ci hanno segnalato diversi agronomi. Per questo invitiamo tutti i tifosi a liberare rapidamente i territori da questi addobbi”.

Continua così: “Inoltre invitiamo tutti a smettere di utilizzare teloni e strisce di plastica utilizzati come festoni visto che aumentano il livello di inquinamento sul territorio e sono difficilmente smaltibili e rimuovibili. Infine riteniamo impensabile organizzare un corteo di fumogeni nel parco del Vesuvio sia per il fatto che si tratta di un’area vincolata e protetta sia per i rischi di provocare roghi e inquinamento estreammente dannosi per l’ecosistema già fortemente compromesso”.

Conclude il post: “La festa non si trasformi in uno scempio ambientale” dichiarano il deputato di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, lo speaker radiofonico naturalista Gianni Simioli, gli ambientalisti Elisabetta Ricca, Marilena Schiano Lo Moriello, Ines Barone, Rosario Visone, Agostino Galiero, Marilena Schiano Lo Moriello, Salvatore Petrilli e Tonino Esposito che hanno lanciato un appello pubblico in difesa del territorio”.

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