5 Luglio 2020

La donna napoletana: un racconto di Ciro Notaro

DIPINTO: CIRO NOTARO

donna napoletana

Ciro Notaro, ex funzionario dell’Agenzia delle Entrate e appassionato di racconti in rima, propone un testo ambientato a Posillipo che esalta la donna Napoletana

Ciro Notaro, 67 anni, ex funzionario dell`Agenzia delle Entrate e fervido appassionato di Napoli e la Napoletanità, scrive racconti rimati in dialetto napoletano. Pubblichiamo il suo testo intitolato “La donna napoletana”.

La donna napoletana?… A FIN RO’ MUNNO!
Rileggendo questo breve racconto, mi sono reso conto che traspare, ( ma è un eufemismo ) perché è proprio evidente, un certo attaccamento alla mia terra e a tutto ciò che nel mondo la rappresenta. Il Vesuvio, il golfo col Pino, il lago d’Averno…per non parlare delle tipiche prelibatezze: la frittata, la sfugliatella, il caffè…e non mi basta, perché tra le tante bellezze citate, ci manca la regina di questa città, nella sua semplicità… nei colori… nella sua capacità di esaltare con un sorriso, tutto quanto ci circonda: la donna Napoletana.
Chi mi ha ispirato non ha nome, è solo una ragazza che ho casualmente incrociato nelle vicinanze del mare di Posillipo nella via, in parte ancora campestre, che declina dalla collina fin giù alla ” spiaggia della Gaiola “*, in una giornata innaturalmente soleggiata per questa stagione.

Una giovane sorridente, in tutta la sua naturale capacità di fondersi per i morbidi contorni ed i colori, con il paesaggio. La voce del mare e dei gabbiani festosi, in questa visione, mi hanno sussurrato, come fosse il motivo di una canzone, un pensiero…un appassionato pensiero. Queste sono le donne, le nostre donne mediterranee… appassionate, colorate, formose.

Spensierato cerco tra le persone
qualcosa che mi parli di te… cerco una visione.

Son solo…non c’è gente, solo fiori…
solo la natura mi circonda, coi profumi e coi colori.
Ciò che la natura mi dona pervade l’aria,
e occupa gli spazi di una tela immaginaria.

Ed ecco prende forma, e infine, l’immagine m’appare…
come il sole al mattino, prima di albeggiare.

Il rosa delle rose, colora la tua pelle vellutata…
il rosso del tramonto, la tua bocca infuocata…
come spuma di mare, é il tuo bianco sorriso…
la sua profondità…colora gli occhi sul tuo viso…

e delle colline il morbido contorno…
racchiude, armoniosamente, le tue forme.

GESU’….quant si ‘bbella!!!

(*) l’isoletta della Gaiola è una delle isole del golfo di Napoli, si trova di fronte alla costa di Posillipo, a poche bracciate di nuoto, nella zona denominata parco sommerso della Gaiola.

CIRO NOTARO
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