La difficile missione di Calzona: come battere il Barcellona
Nei primi 90' il Barcellona ha dimostrato di essere più forte, più squadra e più identitario, ma ha un punto debole.
La missione di Francesco Calzona era praticamente difficile: fare Bratislava-Napoli e poi preparare in meno di una giornata un match degno di una finale di Champions League. Eppure, gli azzurri al netto delle difficoltà, del periodo non facile, riesco a portare a casa un pareggio che mantiene ancora tutto aperto. Perché se da un lato la partita di ieri ha evidenziato la superiorità – indubbia – del Barcellona, dall’altro ha messo in mostra anche un provvidenziale punto debole che potrà essere utilizzato nella partita di ritorno.
La missione di Calzona: colpire il Barcellona nel suo punto debole
Si è detto che la missione di Francesco Calzona è difficile, ma di sicuro non impossibile. A riflettere sul match andato in scena ieri son stati i colleghi della Gazzetta dello Sport che hanno scritto quanto segue:
“Il Barça, visti questi primi 90 minuti, è più forte, più squadra, più identitario. Ma è tutto tranne che imbattibile e ora Calzona avrà più di un paio di settimane per lavorare sui tanti difetti emersi nel quarto d’ora dell’illusione.
– La Gazzetta dello Sport
Uno su tutti, sul quale il Napoli non ha mai posto l’accento: se pressati, aggrediti, minacciati, i blaugrana perdono un po’ la bussola. Il Napoli invece non l’ha fatto mai“.
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