12 Maggio 2018

Koulibaly e la meta scudetto più alta del K2

Il Napoli è arrivato vicinissimo alla meta più alta della Serie A. Dal gol alla Juve agli errori di Firenze, Koulibaly racconta la stagione

NAPOLI, 12 MAGGIO –  La lotta scudetto tra Napoli e Juventus è stata serrata quest’anno. Per gran parte della stagione gli azzurri sono stati primi in classifica, poi il sorpasso degli uomini di Allegri.

Koulibaly

Foto di Calciomercato.com

La partita chiave, come da pronostico, era la sfida all’Allianz Stadium di Torino, dove il Napoli non aveva mai vinto prima. Quest’anno però sembrava tutto andare per il verso giusto e la capocciata di Kalidou Koulibaly sembrava mettere il sigillo a quello che sarebbe stato il terzo titolo azzurro.

Ci ho sempre creduto anche quando avevamo tanti punti di distacco dalla Juve. Quando ho visto la palla entrare nello scontro diretto all’Allianz Stadium non ho subito realizzato di aver fatto gol, sono successe tante cose nella mia testa. L’immagine che non dimenticherò mai è quella della squadra che festeggiava, tutta unita“, ha raccontato Koulibaly a Premium.

Sarri e i suoi, costringendo la Juventus nella propria area, avevano vinto una partita complicata e giocata col cuore.

koulibalyQuesto però è il passato, anche se maledettamente ancora così presente nelle menti dei tifosi e dei giocatori stessi. Il perché lo conosciamo tutti, e i fatti ci riconducono alla settimana successiva quando la Juventus batteva l’Inter con gli errori palesi dell’arbitro Orsato.

Il campionato si è deciso in quel frangente delicatissimo.

E lo hanno capito anche tutti i calciatori azzurri, come afferma lo stesso K2, perno difensivo di uno scacchiere costruito nel corso di tre lunghissimi anni, pieni di amare soddisfazioni:”Ci è mancato pochissimo, è stato difficile fare una stagione così con i tanti infortuni che abbiamo avuto. Ma siamo sempre rimasti lì, vicino alla Juventus. Ci sono mancate due o tre vittorie, in partite che abbiamo pareggiato pur giocando bene. Se avessimo messo un po’ di cattiveria in più avremmo vinto lo scudetto. Ci dispiace che questo non è accaduto“. 

Forse inconsciamente abbiamo mollato dopo Inter-Juve e siamo crollati a Firenze: siamo colpevoli ma ci ha fatto male. Ora non dobbiamo disperare: l’anno prossimo ci riproveremo con più forza per vincere il tricolore, un titolo che una città come Napoli merita senza dubbio“, ha ammesso amaramente il prossimo uomo mercato della società di De Laurentiis.

Koulibaly conclude la sua intervista parlando di Sarri: è stato importante per lui e la sua crescita e crede che sia il mister giusto per il Napoli.                                                    “Sarri? Penso che dobbiamo continuare con lui, poi la scelta sarà del presidente e di Sarri. Ma spero di continuare con lui, è l’allenatore giusto per il Napoli. Ci ha portato tanta fiducia in noi stessi, un modo di giocare mai visto a Napoli. Alcuni giocatori, come me, erano in difficoltà all’inizio e ora sono arrivati a questo livello“.

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