26 Agosto 2016

Kalinic, l’ultimo intrigo di mercato

Kalinic. Lo ha chiesto Sarri, si può discutere sulla tempistica, e sulla gestione di un reparto che fatica a digerire l’abbandono di Higuain, su Gabbiadini, sedotto a più riprese e sempre abbandonato dal Napoli, ma sembra ormai vicinissimo il croato della Fiorentina.

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Ballano circa sette milioni tra Napoli e Fiorentina per Kalinic, ma sembra sempre più chiaro che le due società finiranno con il mettersi d’accordo.

Il Napoli offre sette milioni più Gabbiadini, i Della Valle ne chiedono quindici, poi Kalinic potrà vestire l’azzurro. Sarri ha chiesto un attaccante con quelle caratteristiche, che sappia far salire la squadra, che venga in contro e favorisca l’inserimento degli esterni, vero punto di forza del Napoli.

Gabbiadini non ha queste caratteristiche, forse le ha Milik, ma da solo il polacco non può reggere il peso dell’eredità scomoda di un fuoriclasse come il Pipita. Sarà dunque necessario intervenire.

Kalinic è un giocatore forte, già abituato al campionato italiano e per questo garantisce una certa tranquillità.

Ci sarebbe da discutere sulla tempistica, sulle strategie che, almeno da fuori, appaiono confuse, circa la gestione di Manolo Gabbiadini, su cui il Napoli non ha mai dimostrato di credere abbastanza.

E’ bastato un tempo, nella prima giornata a Pescara, per mettere di nuovo tutto in discussione.

Così il Napoli si è fiondato sul croato. La Fiorentina pare volersi tutelare con il ritorno di Jovetic, indizio, questo, che i Della Valle si siano rassegnati alla possibilità di perdere il loro attaccante più importante.

Chi, delle due compagini, possa uscire rafforzata da questa operazione, sarà il campo a dirlo.

Al Napoli un attaccante con queste caratteristiche serve, Sarri ne è sempre stato convinto e ha provato a fare di necessità virtù, come è nel suo stile, senza alzare la voce, ma il tecnico toscano ha dato il via libera all’operazione, convinto che per giocare la Champions sia necessario avere un uomo più strutturato là davanti, più abituato a certi palcoscenici e in grado di piazzare il colpo senza che gli tremino le gambe.

Kalinic è un bomber d’area, uno che segna gol semplici, che sente la porta, ed è in grado di leggere l’azione così da farsi trovare pronto al momento opportuno.

Lo scorso anno si è reso protagonista di un fantastico girone d’andata, per poi spegnersi nel ritorno, segnando solo dodici gol.

Ma Sarri è convinto di riuscire a ottimizzare le sue caratteristiche e ad esaltarle, come del resto ha dimostrato di saper fare con Gonzalo Higuain.

Inoltre le caratteristiche del croato si sposerebbero bene anche per un’eventuale coabitazione offensiva con Milik, come del resto avviene nella nazionale polacca, dove il giovane attaccate ex Ajax, gioca sovente con Lewandowski, ricoprendo il ruolo di seconda punta.

Resta meno di una settimana, le due società stanno trattando, ma salvo intoppi dell’ultim’ora, e con il Napoli questo è sempre possibile, alla fine questo scambio si farà.

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